Bagni San Filippo: terme e una Balena –by Josie

Verso fine giugno, quando finalmente forse che forse il tempo dava l’impressione di essersi accorto che s’era all’inizio dell’estate e non in pieno autunno, pensando che l’acqua del mare sarebbe stata tanticchia frescarella, dicendomi che una giratina dalle parti della Val d’Orcia non guasta mai…ponderando… EBBASTAAAAA!!! (Evaristo, gnamo! oggi sò lirica e stufosa, peggio per te!)…dicevo.. sono andata a farmi un bel bagnetto nelle calde acque di Bagni San Filippo!
Potevo andare allo stabilimento termale? Macchè siamo impazziti? Proprio lì vicino, scendendo verso il bosco, si inizia a fiutare un odorino di uovo marcio…mmmhhh…ma sì! pare proprio zolfo! Come il segugio del tenente Colombo, naso in aria, ho seguito la traccia olfattiva..
e tra le fresche frasche.. ecco che appare il primo roccione su cui scorre tiepida l’acqua che sgorga dalla sorgente termale naturale. Attorno ciuffi di graminacee che mi spernacchiano garruli, certamente stanno pensando “e tu li hai pagati 8 euro al vasetto??puahahaahah!!” –.-
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Scaccio questi nefasti pensieri e vado oltre.. va detto per inciso che se avessi avuto l’intuizione volpina di NON mettermi gli zoccoli con la suola rigida, magari avrei evitato scene penose tipo geisha zoppa…no, perchè, proprio all’inizio c’è un punto in cui bisogna fare un piccolo guado, roba di nemmeno 2 metri di larghezza, piazzando i propri piedini in equilibrio circense sui pochi massi bagnati.. mentre cercavo un modo di far andare d’accordo “zoccolo rigido” e “massi scivolosi”, al passaggio di un arzillo vecchietto certamente parente di Messner che ha zompettato al di là del fiume come una raganella, mi son detta “qui serve un diversivo..” e levandomi gli zeppoloni ho cinguettato “uhhhh!! l’acqua termale!!! sentiamo se è tiepidaa..” facendomi il passaggio a piedi nudi nell’acqua, i massi non hanno avuto il mio scalpo, tiè!
Bene, ora che sarete tutti invidiosi delle mie abilità indiscusse di Regina del Trekking, passiamo oltre..
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Il sentierino costeggia il corso del torrentello termale, scendendo lungo il bosco. Sapevo che le terme naturali di Bagni San Filippo sono famose per la Balena Bianca… mah! che sarà mai?
Cerca che ti cerca, nasa che ti nasa, a circa metà sentiero mi ritrovo davanti una formazione rocciosa enormissima, completamente candida, eccola la Balena! Fa impressione a vedersi, le formichine che vedete non sono altro che persone che si arrampicano sulla roccia per stendersi dove l’acqua è più calda (la sorgente sbuca alla sommità della Balena per poi scivolare fino a delle pozze calde alla base – dove mi sono piazzata io, lungi da me il pensiero di dare nuovamente sfoggio della mia agilità!)
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Il tempo si era un po’ annuvolato (tanto per non smentirsi) ma quando siete a mollo come papere in una calda pozza termale, state certi, che non ve ne importerà nulla!DSCN2642
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Ahhh.. il tepore dell’acqua, il soffio leggero del vento fra gli alberi, questa fondo morbidino della vasca… morbidino??! perchè ero convinta di dovermi stendere su sassi puntuti tipo letto del fachiro? ma che cos’è questa robina qua? pappetta termale biancaa!! vi lascio immaginare come mi sono conciata la faccia e le braccia col fango termale, roba che nemmeno un aborigeno in livrea da guerriero.. c’era persino una signora che si era portata dei barattoli da casa per riempirli di fango chiaro.
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Un buontempone in vena di facile umorismo, in una fonte termale, ha avuto l’ideona di mettere un cartello del genere.. le gambe sullo sfondo non sono di uno che è ruzzolato giù dalla Balena, eh..
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Allora riassumiamo: Bagni San Filippo, no trampoli ai piedi, casomai scarpette di plastica da piscina, costumino e via! relax totale!
(ppsstt… magari anche una zappetta da Lupin-gardiniere….ssshhttt, io-non-l’ho-detto!)

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