Bricolage: il mio nuovo vecchio banco da lavoro - by Delia
Anche se il mio giardino non è piccolo e i tavoli non mancano, non avevo una zona lavoro ben attrezzata. Ogni volta era un andare a destra e a manca per cercare vasi, attrezzi, terra ecc., molto stancante essendo in zone con scale. Inoltre periodicamente amo fare del piccolo bricolage... urgeva quindi realizzare un banco da lavoro che i miei due hobbies chiedevano a gran voce.
Ecco allora che interviene il marito con una piccola catasta di vecchie pedane di legno, o pallets. Io felice! In poco tempo mi ha realizzato un bancone smontando due o tre pedane e costruendolo ad arte in base alle mie indicazioni e alla sua esperienza.
Cerco di spiegare le varie fasi di lavorazione a grandi linee, sperando possa in qualche modo esservi utile.
Fase 1: come dicevo smontaggio di alcune pedane per il piano di lavoro e utilizzo di tre pedane integre per il suo sostegno, due laterali ed una centrale. Dovete sapere che le pedane non hanno tutte la stessa dimensione, alcune sono grandi il doppio. Una di queste grandi aveva un pannello in truciolare che è stato utilizzato per riempire gli spazi nel pallet adibito a portaattrezzi a parete.
Piano di lavoro e truciolare tagliato a misura |
Fase 3: unione del banco da lavoro con la parete
Fase 4: realizzazione degli sportelli e parte interna. Essendo molto grande (non l'ho misurato, ma credo superi i due metri di lunghezza) la parte bassa è stata divisa in due parti: un chiusa e l'altra aperta, ma penso che chiuderò anche questa. Gli sportelli son stati realizzati con le assi dei pallets smontati, appositamente messi a caso per creare un effetto molto rustico. Un vecchio passante completa le ante e un pannello truciolare chiude l'elemento centrale di separazione.
Fase 5: Per l'altra sezione altre assi son servite per fare un ripiano divisorio per un utilizzo migliore degli spazi.
Fase 6: La parete non ha volutamente la stessa lunghezza del banco per poter inserire materiali che necessitano di uno spazio maggiore. Io ho messo momentaneamente dei vasi, ma è una sistemazione provvisoria. Alcune barre di metallo calamitate tengono fermi gli attrezzi di lavoro...
Fase 7: Levigatura del piano di lavoro.Unica rifinitura necessaria per evitare di scheggiarsi col legno, cosa dolorosissima. Sulla parte laterale della base altri piccoli contenitori realizzati in modo identico a quelli della parete.
Fase 8: riempimento degli scomparti con tutto ciò che riguarda il giardinare: vasi, semenzali, cassette, sottovasi, etichette.....
Ed ecco il lavoro finito, ma non finito. Ora aspetta solo di vedere nascere nuovi piccoli lavori di bricolage e il periodo giusto per seminare e trapiantare.....