Curcuma e zenzero, l'oro che fa bene - by Delia


Non abbiamo mai affrontato l'argomento delle spezie nei nostri post, eppure riguardo la nostra salute svolgono una funzione decisamente importante. Sono tante quelle impiegate in cucina, in Italia le piu comuni sono pepe, cannella e zafferano, ma in questi ultimi anni, con la presenza di etnie diverse l'impiego di spezie si è ampliato. Ed ecco comparire coriandolo, cumino, curry, curcuma e zenzero.
Vorrei concentrare l'attenzione su queste ultime due, che ultimamente sto utilizzando abitualmente, e descriverne caratteristiche e proprietà, ma non solo... potrebbero pure essere coltivate come piante da chiunque, coi dovuti accorgimenti.
Sarò riduttiva nella descrizione delle loro proprietà, poichè in rete si trovano dei siti in cui se ne parla in modo più esauriente.


Curcuma
E' una erbacea perenne di origine asiatica, con foglie ovali lunghe e fiori rosa,  i cui rizomi vengono bolliti e fatti seccare, poi schiacciati  fino a ridurli in polvere e usati come spezia.
Proprio nel rizoma sono contenuti i principi attivi che la rendono così preziosa: potente antinfiammatorio, disintossicante, antiossidante ma è molto di piu. Per facilitarne l'assorbimento è importante associarlo al pepe nero, tè verde oppure a sostanze grasse.
La pianta si può coltivare in vaso e tenerla in appartamento, tenendo presente che necessita di ambiente caldo-umido: dentro casa in inverno, all'aperto nella buona stagione. Ci si procura i piccoli rizomi colorati nei negozi bio, magari proprio in questa stagione, periodo ideale per la piantagione perchè il caldo favorirà la germinazione. In inverno tenderà a seccarsi, ma è il suo ciclo naturale: è il momento per la raccolta dei rizomi (entro marzo), che verranno messi ad asciugare finchè non potranno essere resi in polvere.
La pianta è tendenzialmente sana, basta che la terra in cui cresce sia ricca. In autunno si diraderanno le innaffiature e portato il vaso in luogo asciutto con temperatura al di sopra dei 15 gradi.


Zenzero
Anch'esso erbacea perenne, con foglie sempreverdi profumate e fiori gialloarancio; ha un portamento eretto e può raggiungere il metro di altezza.
La parte commestibile è la sua radice, molto irregolare e bitorzoluta molto profumata. Ha tante proprietà, tra cui digestive, antinausea e antiinfiammatorie, e si può consumare sia fresca che essiccata.
La sua coltivazione può essere fatta sia in vaso che in piena terra. Il rizoma deve avere almeno tre anni ed avere delle gemme sviluppate, si può sezionare e le varie parti messe a bagno per una notte, poi piantate con le gemme rivolte verso l'alto. La stagione migliore per eseguire queste operazioni è la primavera.

Le cure verso questa pianta sono le stesse descritte per la curcuma.
La raccolta dei rizomi non deve avvenire prima dei sei mesi di età della pianta: più è vecchia la pianta, più il sapore è forte e pungente.


Tutte le foto utilizzate in questo post sono state prese dal web, grazie!



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