A girello per Lucca–by Josie
In occasione di Verdemura, prima di perdermi fra gli stand dei vivaisti, ho fatto un giro per il centro storico di Lucca. Imboccando la via principale, stretta tra i palazzi storici, mi hanno incuriosito molti negozi che, sopra le insegne attuali, hanno mantenuto quelle storiche.
All’improvviso una piazzetta si apre sulla facciata di San Frediano
e poi via col naso all’insù, tra un Caffè, Manifatture, una Libreria che sembra riportarci indietro di 50 anni, una bellissima Pizzicheria, ed altre chiese di cui purtroppo non ricordo il nome
fino ad arrivare alla meritata pausa pranzo, Da Felice, la pizza al taglio migliore che abbia mai assaggiato, se passate da Lucca non potete non fermarvi (capito cicci??!!), il negozio è pieno di foto storiche della famiglia che fa la pizza da generazioni, altro che spizzico!
E via che si riparte, fino ad arrivare al bellissimo Duomo, abbagliante contro il cielo azzurro
e proprio lì, vicino al Duomo… cosa vedono i miei occhi???
ahaahahaaahaaahha!!! è il destino! (titti stai alzando gli occhi al cielo, ti vedo!)
Mi attardo per le vie di Lucca, orlate da case storiche, la sua parte più vera è proprio la più semplice, quella dove non ci sono i negozi delle grandi firme, ma la gente che chiacchiera per strada, dove per caso incontri una bancarella di libri usati, molti girano in bicicletta e un grosso scolapasta ti fa l’occhietto da una vetrina.
All’improvviso una piazzetta si apre sulla facciata di San Frediano
e poi via col naso all’insù, tra un Caffè, Manifatture, una Libreria che sembra riportarci indietro di 50 anni, una bellissima Pizzicheria, ed altre chiese di cui purtroppo non ricordo il nome
fino ad arrivare alla meritata pausa pranzo, Da Felice, la pizza al taglio migliore che abbia mai assaggiato, se passate da Lucca non potete non fermarvi (capito cicci??!!), il negozio è pieno di foto storiche della famiglia che fa la pizza da generazioni, altro che spizzico!
E via che si riparte, fino ad arrivare al bellissimo Duomo, abbagliante contro il cielo azzurro
ahaahahaaahaaahha!!! è il destino! (titti stai alzando gli occhi al cielo, ti vedo!)
Mi attardo per le vie di Lucca, orlate da case storiche, la sua parte più vera è proprio la più semplice, quella dove non ci sono i negozi delle grandi firme, ma la gente che chiacchiera per strada, dove per caso incontri una bancarella di libri usati, molti girano in bicicletta e un grosso scolapasta ti fa l’occhietto da una vetrina.
