Orvieto e il pongo –by Josie
Uno dice che va a Orvieto per vedere il suo bellissimo Duomo, un inno al gotico nella sua facciata, i dipinti delle sue Cappelle col Beato Angelico e il Signorelli da Cortona…!
(mamminasantacherobbaaaa!! verrebbe da esclamare)
Sbagliato! Ci siete tutti cascati come mosche nel miele, eh?
Ora, in anteprima interstellare, verrete a conoscenza della vera storia di Orvieto e del suo Duomo, chiudete gli occhi, fate una giravolta e sintonizzatevi su meravigliescionalciannel!
Tanto tanto tempo fa, fra le anguste stradine del borgo, Messer Evaristus, un sapiente alchemico, passava le giornate nel buio del suo laboratorio (che poi..buio…aprisse le finestre, no?) Aggeggiando con alambicchi e polverine.. alacazamm! e che cosa saltò fuori? una magica pasta, un sortilegio incredibile.. i posteri l’avrebbero forse chiamato …pongo?
Ma tu guarda questa robina come si modella bene… ci fai riccioli e fogliolone, volute, svolazzi, ci appiccichi pure tesserine colorate..
un tocco di oro, che Messer Evaristus era un pomposo! e guarda te cosa ci tira fuori quel vecchio volpone..
(mamminasantacherobbaaaa!! verrebbe da esclamare)
Sbagliato! Ci siete tutti cascati come mosche nel miele, eh?
Ora, in anteprima interstellare, verrete a conoscenza della vera storia di Orvieto e del suo Duomo, chiudete gli occhi, fate una giravolta e sintonizzatevi su meravigliescionalciannel!
Tanto tanto tempo fa, fra le anguste stradine del borgo, Messer Evaristus, un sapiente alchemico, passava le giornate nel buio del suo laboratorio (che poi..buio…aprisse le finestre, no?) Aggeggiando con alambicchi e polverine.. alacazamm! e che cosa saltò fuori? una magica pasta, un sortilegio incredibile.. i posteri l’avrebbero forse chiamato …pongo?
Ma tu guarda questa robina come si modella bene… ci fai riccioli e fogliolone, volute, svolazzi, ci appiccichi pure tesserine colorate..
un tocco di oro, che Messer Evaristus era un pomposo! e guarda te cosa ci tira fuori quel vecchio volpone..
Un discolo impenitente, ecco cosa.. era forse il caso di appiccicare un’aquila e un toro alla facciata?
I fianchi e la cripta, solo in bianco e nero, la fantasia già a perdersi lungo le stradine del borgo
dove si va per questo vicolo qua? lo vedete anche voi quel mattacchione sul tetto che percuote la campana?
si meriterebbe un castigo, mi riuscisse di prenderlo! si è divertito anche col legno e con l’intaglio, le vetrine di questa via ne sono piene!
Ma tu guarda quante sorprese che svela Orvieto, non solo il suo Duomo (di pongo, ormai lo sapete) anche una ceramista che bagna il naso ad Evaristo, vetrine d’epoca, una bellissima mostra fotografica di cui rubo due scatti..
Purtroppo il tempo non è incantato e vola via.. e col buio si torna a casa, passando dalla piazza ti chiedi.. ma allora…c’è davvero questo capolavoro di pietra?
Sembra emergere impalpabile e vivo dal buio, testimone antico della potenza della fantasia.
Thanks for this beautiful pictures. I've beet to Orvieto 4 years ago and I recognized some of the buildings.
RispondiEliminaBest wishes from Austria,
Katrin
Ahahahhahahah :D
RispondiEliminatroppo divertente Josie! Il tuo punto di vista su Orvieto mi piace un sacco e cosa non si inventa Messere Evaristo pur di attirare l'attenzione!
Bravissima! e che belle foto!!! *-*
Baci!!
Titty
Complimenti, condivido lo sguardo, anch'io sono attratta dal pongo e poi quelle bestie attaccate al muro sono una meraviglia vera. Mi hai fatto venir voglia di tornare a Orvieto.
RispondiEliminaGrazie care! a Orvieto ci tornerei io anche ora (dov'era quella locanda con quella carbonara così buona??)
RispondiEliminaQUE FOTOS...IMPRESIONANTE!!!
RispondiEliminaTODAS SON HERMOSAS.
SALUDITOS