Maquillage alla pergola - by Delia






.... insomma, non proprio un volto nuovo nuovo, ma andava fatto un lavoretto di pulizia piuttosto serio. Nella zona pergola, situata nel terrazzamento centrale del mio giardino, non ci mettevo mani da almeno quattro anni, a parte la manutenzione ordinaria.
Non mi è mai veramente piaciuta.... intendiamoci, ci sono periodi  dell'anno in cui la scelta delle piante sembra indovinata, ma ci sono tante stonature... intanto, le quattro rose poste sui pali non riescono ad arrampicarsi. Rose sbagliate, quindi, pur essendo delle belle rose: Francesca (che doveva essere Reve d'Or),    nella parte dei toni gialli, poi si passa al bianco della Aimée Vibert fino al rosa pallido della New Dawn e a quello più carico della Caesar.
Eccovi le foto del prima... confusione a non finire, non badate agli attrezzi da giardino, quelli purtroppo ci devono essere, sono indispensabili...

Pergola per intero, sembra una giungla, tutto molto confuso e monotono.... foto scattata a novembre 2012
 Aiuola a sinistra della pergola, non ho una foto del dopo, ma l'edera è stata tolta, almeno la parte aerea, ma ho idea che spunti come e più di prima, ahimè.... anche tutto ciò che si trovava nel muro a secco è stato eliminato.
Stessa aiuola, vista dall'interno della pergola, a malapena si nota che c'è il muro a secco
 Zona destra della pergola vista dall'interno, va un po' meglio, ma ripulirla è stata molto più complicato, essendoci il ciglio del secondo muro a secco, ben più alto, subito dietro il rosmarino che si vede in primo piano....
Parte destra, vista dall'esterno della pergola, il prato invade la piccola aiuola. non fatevi ingannare dal cespuglietto che si vedealla base del palo, è un'Erigeron Karvinskianus che d'estate si quadruplica, una vera bellezza, con le sue piccole margherite....
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Poi le bulbose sul lato destro.... a parte il primo anno, non sono mai più riuscita a vedere una vera fioritura, i fiori dei narcisi si seccano prima di sbocciare e i tulipani vengono mangiati da lumache o cetonie. Appena appassiranno le foglie, toglierò i bulbi dal terreno, cosa che non avevo mai fatto prima, e li metterò a riposo, ripiantandoli in autunno.
Insieme alla Francesca, un'Artemisia variegata ha tappezzato la zona sottostante, creando un bell'effetto....ma solo quando è in ripresa primaverile, quindi bassa, ma quando cresce supera quasi l'altezza della rosa, quindi ho ridotto la superficie occupata e mi riprometto di mantenerla bassa senza mai farla arrivare a più dei 30 cm di altezza. Ho aggiunto sul lato opposto del palo di questa rosa una Clematis Jackmanii, spero che la tonalità di blu si adatti bene ai toni gialli. Alle spalle due lavandule dentate a fiore azzurro pallido, un Aster (spero, è una talea) a fiore bianco, una Euphorbia Variegata e un Carex Bronze. Nelle foto non si vedono, non ho fotografato il dopo...


 Ecco, alla base di Francesca, tanti Narcissus nuovi di zecca Yellow Cheerfulness, leggermente profumati e della tonalità di giallo giusta per intonarsi perfettamente con l'Artemisia, il Sysirinchium striatum, un Cistus a fiore bianco e cuore giallo e le nuove piante. Davanti al pietrone del muro a secco, crescerà una Crocus Rose, sui toni del panna.
 Proseguendo sullo stesso lato, ancora non so bene cosa mettere... esistono già una Persicaria Red Dragon, una Pavonia Praemorsa, un Hemerocallis, Hakonechloa macra Aureola e un Berberis Bonanza Gold, sui toni del verde acido, e una Rosa Chinensis Mutabilis che ho ingabbiato in un treillage made in Lidl. Esistono pure due alberi da frutto, un Pero ed un Ciliegio.
 Lato sinistro ripulito, lato destro.....beh, non ancora..... e tanti, tanti secchi strapieni di erbacce....
 Per evitare il ricorrente problema della terra che si riversava sulla pavimentazione della pergola, ho posizionato una fila di mattoncini rustici che dà all'insieme un aspetto decisamente più ordinato e pulito, pur mantenendo uno stile campagnolo.
 Et voilà, fatto anche il lato destro. Frontalmente esistono a recinzione dei mostri: Plumbago capensis, Jasminum officinalis e una terribile edera che sta risultando difficile da gestire.... nell'aiuola invece poco, pochissimo.... accanto alla Aimée Vibert una Phlomis, e a fianco della New Dawn una lavandula, una artemisia e una Lithodora Zahnii.
 Ecco, ora si vede di nuovo il mio bel muro a secco.....

Ecco, questo è il lavoro (quasi) finito. Ciò che manca è l'aggiunta di qualche pianta che completi la parte sinistra, ma voglio pensarci bene prima di fare errori.

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