Back to Central Park - by tyziana

Ecco…..in effetti guardando questa foto si potrebbe pensare che io fossi a Central Park di New York, nel cuore della grande mela!

In realtà, come vi avevo anticipato nel post precedente, sono ritornata al Central Park sì, ma nel vivaio di Mario Mariani, a Galliate in Piemonte, in occasione del mio viaggio a Rollo.



Ho avuto finalmente modo di girare con tutta tranquillità il vivaio,  dove non si trovano soltanto i tunnel stracarichi di piante, un vero paradiso per gli appassionati  di piante da ombra, piante insolite, restionacee e graminacee



ma ha anche un suo giardino, con le sue particolarissime affascinanti bordure miste!




Distese di graminacee assortite ed esuberanti si trovano ovunque! Qui è il loro regno, trovano le condizioni ideali per svilupparsi al meglio!

C’è per esempio una zona dove addirittura Mario mi raccontava che, alla fine dell’inverno, brucia il secco della parte aerea delle graminacee, e a distanza di pochi mesi si ripresentano nuovamente in questa splendida forma


Queste immagini si riferiscono al  mese di giugno, ma immaginatevi  questa zona, dopo circa un mese, con tutte le infiorescenze di Miscanthus, Pennisetum, Calamagrostis, Panicum e tutte le altre.
Uno spettacolo unico a cui purtroppo non potrò ahimè assistere! *-*

Mi sono dovuta, tra virgolette, “accontentare” di ammirare la spettacolare fioritura di un Hordeum Jubatum, lungo i banchi  dell’esposizione, addolcita da una bella e sconosciuta rosa rossa, capitata lì per caso,  a far da contrasto


o la fioritura di alcune hydrangee, un altra pianta che non manca fra le scelte di Mario


Fra le curiosità del vivaio Central Park, un delizioso piccolo capanno, che ho chiamato “la casetta stupita” perchè ha proprio l’aspetto di un volto stupito, ditemi se non è vero!



Ma si è fatto tardi e, dopo una innaffiatura alle piante del vivaio

è arrivato il momento di caricare il furgone con le piante per Rollo. Dopo averle scelte, preparate e disposte nelle cassette,




è giunto  il momento di caricarle sul furgone pronte per la partenza!

Spero che questo tour tra giardino e vivaio vi sia piaciuto e vi abbiamo emozionato tanto quanto ha emozionato  me che l’ho visto dal vivo!
Mario che è in gambissima!

Volevo trasmettervi l’idea del gran lavoro che c'è dietro questo mestiere, che poi è un arte a mio avviso, e che si capisca soprattutto quanti sacrifici e lavoro e quanta passione c'è dietro la fioritura di una Filipendula rubra ‘Venusta’ alta due metri, o in un Thalichtrum altrettanto bello, o quanto c'è voluto per avere una graminacea in vaso da 18, o nella fioritura di un ciclamino coum, o ancora nella bellezza e nella ricerca di quella particolare felce!
Ecco ragioniamoci su!
Arrivederci dunque a Rollo, sul prossimo post!