Tasha Tudor: la donna che visse nel Sogno della Natura - by Serena
Voglio vivere svegliandomi al canto delle cinciallegre
Aprire gli occhi con il tempo di osservare i colori dell’alba
Il ritmo della natura sarà il mio ritmo
Niente frenesia, niente rincorsa ad un progresso che ha
smarrito il suo senso
Mi parleranno i fiori, mi carezzerà la pioggia.
La mia anima è libera di respirare con gli Alberi.
Io sono Tasha Tudor.
Vi sono giardini che nel mio immaginario rappresentano il
Sogno.
Una vita in armonia con la Natura, uno spazio fuori dal
tempo, uno spazio per ritrovare il ritmo autentico del nostro cuore.
Un giardino che mi evoca questa sensazione, pur non avendolo
mai visto, è quello di Tasha Tudor.
E’ lei stessa, donna libera e lontana dalle convenzioni, a
dare forza a una scelta di vita che ancora oggi, e forse oggi ancora di più,
suona come rivoluzionaria.
Allontanarsi dalla modernità, da quanto di negativo reca in sé:
la frenesia, la perdita della capacità di assorbire la bellezza delle cose
semplici.
Tasha avverte il pericolo nascosto in questo modo di vivere
e lo rifiuta.
Per salvare se stessa, sceglie di vivere in un cottage
immerso nell Natura, senza acqua diretta né luce.
Cuce i suoi vestiti con la foggia del XIX secolo, si
circonda di animali e di fiori, ama prendere il the con gli amici più cari.
Tasha, nata agli inizi del '900, raccoglie le emozioni della sua vita delicata, e le
riporta nelle illustrazioni di libri per bambini.
Quelle pagine sono la voce che arriva al cuore dei piccini e
dei grandi, di chi sente lo stesso bisogno di ritrovare il valore di una vita
gentile, che sappia emozionarsi per un
germoglio,
che possa riuscire a dirsi ancora: sono Umano, sono Naturale.
Avrei voluto conoscerti Tasha, prendere anch’io
quella tazza di the passeggiando fra i fiori di lillà, per avere l’onore di
conoscere una donna che ha saputo realizzare il suo Sogno.
(le foto del giardino di Tasha Tudor sono di Robert Brown)