Ortocolto Autunno 2017 - 2° parte–by tyziana
Avete voglia di tornare ad Ortocolto, almeno virtualmente?
In questa seconda parte ho ancora tanto da raccontarvi su tutto ciò che ho visto a settembre fra gli espositori, i laboratori per bambini, ma anche della mia nuova emozionante esperienza da relatrice durante la manifestazione autunnale, come sempre fra le suggestive mura del Parco di Villa Pallavicino a Busseto.
I vivaisti
E’ arrivato il momento di parlare della manifestazione dal punto di vista del giardinaggio.
Nell’edizione autunnale ci sono state molte piacevoli conferme fra i vivaisti, primo fra tutti la certezza della partecipazione di Minari Buxus, con la sua eterea e sempre splendida esposizione di bossi misti a graminacee ed erbacee perenni, aster ed anemoni
Quanto amo la luce che si riflette sulle graminacee che ondeggiano sotto il soffiare del vento!
La luce del mattino gioca fra i petali delle rose nell’esposizione del vivaio di Nicola Cavina, rendendole, se possibile, ancora più affascinanti
e fra le graminacee e le erbacee dello stand dell’Azienda Agricola Mauro Zanelli, pluripremiato recentemente alla prestigiosa manifestazione "Journèes de plantes" a Domaine de Chantilly in Francia
Un’altra certezza ad Ortocolto in versione autunnale è quella del Vivaio La Campanella, Anna ed Oreste garantiscono sempre un ampio spazio dedicato a rose e clematis, che gli appassionati avventori possono scegliere per gli impianti invernali in giardino
L’esposizione di Salso Giardini, un vivaio della zona che si occupa anche di progettazione di giardini, è sempre nelle mie corde, con un gusto interessante e molto romantico nelle combinazioni delle piante.
Una varietà di anemone giapponese mi ha colpita in modo particolare
Quest’anno proponeva anche delle simpatiche soluzioni con i pallet da riciclo
Una delle curiose novità di questa edizione è stata l’esposizione della Serra delle piante carnivore di Edoardo Mengato, in particolare le Sarracenia x moorei dall’aspetto elegante ma inquietante allo stesso tempo!
Non potevano mancare le Tillandsie, chiamate anche “le figlie del vento”, sempre molto apprezzate e ricercate dal pubblico
Partecipava per la prima volta quest’anno anche Maurizio Feletig, del vivaio Rose e Bacche, con la sua interessante collezione i rose ed arbusti da bacca
Le conferenze
Come Vi ho anticipato, l’Associazione Ortocolto mi ha proposto, oltre al mio ruolo di garden blogger per i reportage sulla manifestazione, di tenere una piccola conferenza a tema.Ne sono stata felice e onorata, per me è un grande passo ed era la mia seconda conferenza in un anno, dopo quella tenuta durante la Festa delle Erbe al Borgo di Rollo!
L’emozione è stata grande, l’argomento di cui ho scelto di parlare è molto attuale, ovvero quello su “Le piante tenaci” , che ho provato nel mio giardino, quelle che resistono ai lunghi periodi di siccità ed al caldo torrido della mia regione.
Potrete vedere alcuni spezzoni del mio intervento nel video qui sotto
Per la conferenza del pomeriggio domenicale è intervenuta la mia cara amica Camilla Zanarotti con “Io non volevo un giardino!”, il racconto della tormentata e difficile decisione di progettare un giardino, risultato poi magnifico, come potrete rivedere nel mio vecchio reportage, nella tenuta de La Torre, luogo da lei scelto insieme al marito per vivere momenti di relax.
I laboratori
Del laboratorio di composizioni floreali, come vi ho già scritto, ne parlerò prossimamente in un post dedicato, mentre vi vorrei stavolta parlare del laboratorio dedicato ai più piccini, ovvero quello della costruzione di una marionetta, tenuto a cura dell’attore Giorgio Rizzi, dell’Associazione teatrale “C’è un asino che vola”I bimbi si sono divertiti tantissimo e Giorgio ha dovuto fare gli straordinari, tanta è stata la richiesta di partecipazione ai corsi!
Io mi sono portata a casa la piccola streghetta a destra nella foto, regalo di Giorgio che ringrazio ancora tanto, perché alla fine della conferenza mi ha aiutata a scaricare la tensione! ^^
Se siete interessati ai loro corsi, potrete ritrovare Giorgio e Roberto Scala di “C’è un asino che vola” al prossimo appuntamento del Ma che marché, organizzato dall’Associazione Ortocolto, che si terrà nel prossimo weekend 8 – 9 e 10 dicembre presso la splendida Rocca di Sala Baganza
Ma che marché, ovvero mostra mercato di artigianato italiano di qualità, dove esporranno tantissimi artigiani e nuove artiste creative home made interessanti!
Per maggiori informazioni potete visitare la pagina su Facebook del Ma che marché o quella di Ortocolto, dove potrete trovare l’elenco completo degli espositori ed il programma dei laboratori, intrattenimenti e conferenze nei tre giorni.
Non mancate!