E’ un bel giorno per piantare una rosa…–by Tiziana
…anzi due!
Vi sarà successo sicuramente nella vita di innamorarvi a prima vista.
Per me è stato un colpo di fulmine quando ho visto per la prima volta questa rosa!
Torniamo indietro nel tempo, vi ricorderete senz’altro il mio reportage di viaggio su Il Mulino delle rose, dove raccontavo la mia visita del maggio di due anni fa.
Mi è capitato di ritornarci lo scorso settembre, quando in occasione della mia partecipazione alla manifestazione Ortocolto, mi sono trattenuta qualche giorno in più ed in compagnia della mia adorata amica Nadia, siamo andate a far visita ad Ettore e sua figlia Sara e ve ne parlerò in un reportage più dettagliato.
Il giardino era già in veste autunnale e trattandosi di una collezione con predominanza di rose galliche e antiche, avevano ormai quasi tutte le bacche ed era un tripudio di rossi
ma alcune rose, soprattutto le thé erano ancora fiorite.
In particolare ha attirato la mia attenzione una splendida rosa dalle foglie verde chiaro su rami rossi ed i fiori, grandi e dall’aspetto decadente, da sembrare delle piccole peonie
Una rosa che mi ha conquistata!
Ho controllato sul web le sue caratteristiche e l’aspetto che poteva avere anche alle mie latitudini ed ho trovato una foto stupenda!
Quella rosa doveva essere mia! ^^
E così, in occasione del mio compleanno di una settimana fa, ho deciso di regalarmi la splendida ‘Isabella Ducroit’, una rosa thé introdotta in Italia da Walter Branchi. Fioritura continua e profumo intenso, sono state altre due caratteristiche che mi hanno convinta ad acquistarla dal catalogo degli amici del Vivaio La Campanella.
E visto che ero lì che sfogliavo il catalogo, ho deciso di prendere anche la rosa ‘Paul Ledé’, una climber di cui ho trovato una bellissima foto sul web
Quando sono arrivate, naturalmente a radice nuda, ho predisposto un secchio d’acqua misto a terriccio, cenere e stallatico dove ho immerso le due rose per almeno una notte ed un giorno intero.
Procedimento che consente al miscuglio di attaccarsi alle radici e favorirne l’attecchimento una volta impiantata in giardino.
Una volta individuata la zona dove piantare la rosa, ho provveduto alla potatura delle infiorescenze secche degli aster tutto intorno
poi ho scavato una buca abbastanza larga e profonda da contenere le radici, facendo attenzione a tenere il colletto della pianta a filo del terreno
e poi non resta che ricoprire la buca, premere intorno alle radici, una bella dose d’acqua e….aspettare la primavera!
Bonjour Tiziana .C'était super cette visite avec Nadia du jardin de Ettore et de sa fille Sara je me souviens de votre article .
RispondiEliminaVous avez bien fait de vous offrir pour votre anniversaire les deux beaux rosiers qui embelliront encore votre jardin .
Un bon pralinage et vos bons soins pour la plantation voilà que dans quelques mois pas si lointain vous allez pouvoir admirer chez vous les deux rosiers .
Merci pour vos photos et la marche à suivre pour donner beaucoup de chance à la reprise des rosiers .
Belle semaine Tiziana .Bisous .
Emmanuelle
Coucou ma douce Emmanuelle ! ^^
EliminaJe te remercie pour tes commentaires toujours beaux et affectueux!
Je te dédierai la première floraison des nouvelles roses!
un câlin!
Titty
Ces deux roses sont fantastiques Titty, un très joli choix. Bizzzh
RispondiEliminaMerci beaucoup Maryline chère ! ^^
EliminaJ'attend avec impatiente le printemps !
Gros bisous !
Titty