Voglia d'autunno - by Dodi

Questa lunga estate calda sembrava non volerci proprio lasciare, regalandoci ancora giornate belle e serene, dalle temperature decisamente estive anche in quei mesi che in genere rientrano nella stagione autunnale. E vi confesso che, anche negli ultimi giorni di ottobre, ho approfittato della pausa pranzo per recarmi sul lungomare a godermi il sole e fare gli ultimi bagni.
(sì, la foca immortalata mentre nuota nei pressi di Miramare  sono proprio io. E' il 25 ottobre: l'ultimo bagno in mare di  quest'anno; l'ultima giornata di tempo estivo prima dell'arrivo della  pioggia e del freddo).
Tuttavia sento un forte desiderio di autunno, con i suoi colori caldi,  le sue atmosfere 'flou', le temperature fresche che invitano a momenti  intimi e raccolti, magari davanti ad un fuoco scoppiettante. E così nel fine settimana mio marito ed io abbiamo fatto una 'fuga' in  montagna, alla ricerca di un momento di relax nella natura, con tanta voglia di atmosfere autunnali. E siamo stati ben ricompensati!
I boschi erano illuminati dall'oro dei faggi
e un fitto tappeto di foglie cadute invitava ad inoltrarsi nel sottobosco.
Passo dopo passo, senza accorgerci, lasciavamo alle spalle non solo il sentiero ma anche ogni segno della presenza umana, addentrandoci in un  ambiente del tutto naturale. Ed ecco rivelarsi un mondo incantato, popolato da piccole creature che facevano capolino tra le foglie cadute ed i tronchi marcescenti:

innumerevoli famigliole di funghi dei tipi più diversi e curiosi, a cui non tento nemmeno di attribuire un nome perché non sono una loro conoscitrice, ma che mi hanno colpito per la loro varietà e particolarità.
Non sono simpatici questi che sembrano degli spilli appuntati su un velluto verde?
E questi altri che sembrano ombrellini cinesi?
Oppure ancora questi che sembrano essersi fusi per comporre una ciotola di design?
Questi invece - che sembrano fatti della pasta vomitevole di moda qualche anno fa tra i bimbi - si sono fusi e confusi tra loro
Ed infine, belle e mortali, ecco le amanite muscari, che sembrano uscite dritte dritte dal cartone animato di Biancaneve e i sette nani

Tante, tante davvero. Sembravano essersi date appuntamento per una festa... Ma non ho avuto il coraggio di addentrarmi ancor più nel bosco seguendo le amanite. Chissà verso quale malefico recesso mi avrebbero portato...
Infine l'arrivo ad un tranquillo specchio d'acqua in cui si riflettono i boschi e le montagne: è il lago inferiore di Fusine. Ma a differenza dell'immagine di apertura, qui non ci provo proprio a fare il bagno: si rischia l'assideramento! Ed è pure proibito.

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