Ortocolto – Il reportage - 2° Parte - by tyziana
Bentornati a Busseto, nella cornice suggestiva di Villa Pallavicino!
2° Puntata del racconto su Ortocolto, la mostra florovivaistica di cui vi ho già parlato nel precedente post.
Siete ansiosi di continuare il giro per gli stand?
Venite con me!
Come già vi avevo accennato, l’organizzazione dell’evento di Ortocolto è stata impeccabile! L’associazione dei volontari si autofinanzia per la buona riuscita della manifestazione, con una serie di ottime iniziative.
C’era infatti una postazione chiamata per l’occasione Ortopoint, dove si potevano trovare tante cose insieme!
Un’instancabile e grintosa Irene, quindicenne, che si prodigava nel dare informazioni sull’evento e consegnare gratuitamente a tutti i visitatori l’Ortoricettario, una bella iniziativa legata alla manifestazione, con un ricettario per la preparazione dei primi piatti delle tradizioni popolari
Ma si potevano trovare anche in vendita le coloratissime T-shirt con il logo dell’evento
Nello spazio Ortopoint anche l’angolo della vendita delle piantine autoprodotte dalla bravissima Lia Monfroni, che con in suoi consigli e la sua competenza, aiutava gli avventori nella scelta delle piante, sia ortive che da fiore, annuali o perenni
I vivaisti veri e propri presenti alla manifestazione erano in realtà troppo pochi.
E’, infatti, nelle intenzioni degli organizzatori cercare nuovi espositori del verde per ampliare la gamma delle scelte.
Fra quelli presenti ho trovato GEEL Floricoltura – aromi dell’Abbazia, della provincia di Padova, un vivaio a conduzione familiare, con i bravissimi Diego e Gigliola.
La loro collezione di aromatiche, ma anche piante alimurgiche e mellifere, comuni ma anche rare, provengono da ogni parte del mondo e sono prodotte in maniera totalmente biologica.
Nel loro stand ho potuto ammirare la splendida Silene vulgaris, una piccola perenne dai fiori caratteristici
I coloratissimi Cosmos bipinnatus e tante piante particolari
Fra gli stand interessanti, sempre legati al mondo del bio e del verde, quello di Alchimia, alternative in Ben Essere, di Marco e Mia, che proponeva capi di abbigliamento e accessori, prodotti con fibre naturali ricavate dall’Eucalipto.
Quando si parla di eucalipto solitamente si fa riferimento alle sue proprietà benefiche, legate alla salute della gola e delle vie respiratorie, quando mastichiamo una caramella o beviamo uno sciroppo.
In questo caso si tratta di una lavorazione assolutamente ecologica ed il tessuto che se ne ricava assume una consistenza morbida e setosa e risulta naturalmente igienico perché blocca la crescita dei batteri. Per cui è adatto a sciarpe e indumenti intimi
Presenti alla manifestazione anche numerosi artigiani.
Sapete bene quanto io ami le ceramiche, qui sul Furighedda Vi racconto sempre della manifestazione che si tiene a Cagliari ogni anno in settembre, Festa della ceramica – ceramisti ai giardini.
Ho trovato alcuni interessanti espositori, fra cui Le terre della torre, dei simpatici Simona e Sylvain, quest’ultimo di origini francesi.
I loro manufatti sono in terracotta raku, una lavorazione di origine giapponese e sono assolutamente favolosi!
Centrotavola, pannelli decorativi, sculture e oggettistica per la casa o gioielli da indossare, una vasta gamma di prodotti bellissimi e dai colori stupendi!
Nello stand di Marina Niccoli, insegnante presso il Liceo Artistico di Lerici e con studi fatti presso l’Accademia delle belle arti di Carrara, gli zoccoli da mare tipici liguri da lei reinterpretati artisticamente e dalle tinte tipicamente estive
Tavole botaniche, quaderni e taccuini con disegni e acquarelli botanici realizzati a mano, con carte ottenute dalla lavorazione della canapa, nel curioso lo stand di Legatoriaminima di Roberta Bolzoni, che per proteggere il suo prezioso carico dall’umidità, esponeva all’interno di una Mini Minor familiare ^^
Sopra l’auto, uno degli inconfondibili uccellini di Arrosoil et percil, presente alla mostra
e di cui vi racconterò nella prossima puntata!
Continua…