Ortocolto – il reportage – 1° parte - by tyziana
Siete mai stati ad Ortocolto?
No? Bè, io sì ed in un reportage a puntate vi racconterò com’è andata!
Come vi ho anticipato nel post precedente, Ortocolto è un’evento che si tiene ogni anno, due volte l’anno, in primavera ed in autunno, a Busseto in provincia di Parma.
Nata nel 2013 per volere dell’associazione di volontari da cui prende il nome Ortocolto, si propone di creare un luogo di incontro per chi ama la natura e ne sa apprezzare i fiori, i frutti ed i sapori. Per chi vuole coniugare il piacere del palato a quello della salute e della bellezza.
Il tutto è correlato da conferenze e spettacoli di intrattenimento per il pubblico, in una ricca vetrina immersa nel verde.
Un’organizzazione impeccabile, senza sbavature nè contrattempi.
Io che ho avuto il privilegio di viverla dietro le quinte, ho potuto ammirare il gran lavoro degli infaticabili Silvio Mezzadri, presidente dell’associazione, della sua compagna Lia Monfroni, volontaria e appassionata di giardinaggio, di cui ha tenuto corsi per anni come docente, di Josella Calantropo responsabile degli espositori, e di Gabriele Mezzadri, alla promozione e sponsor e di tanti altri volontari, che hanno dato l’anima per la buona riuscita della manifestazione!
Mi accompagna nel tour emiliano, di cui vi racconterò più in dettaglio prossimamente, il mio carissimo e simpaticissimo amico Claudio Baldazzi, appassionato come e forse più di me di giardinaggio ed esperto agronomo. Lui tiene anche interessanti conferenze a tema in giro per l’Italia.
Di lui e del suo giardino vi parlerò in un successivo reportage, ma intanto godetevi un assaggio del suo piccolo eden!
Giungiamo a Busseto!
La bella manifestazione di Ortocolto si svolge nell’incantevole cornice di Villa Pallavicino, sede del Museo di Giuseppe Verdi, che ci accoglie fra le mura imponenti, dove si respira aria di antichità e storia
Ci accoglie all’entrata la deliziosa Josella Calantropo, fra gli organizzatori dell’evento, con il suo viso dolcissimo, sembra appena uscita dal quadro che le sta alle spalle
Subito affascinanti dalla location, iniziamo il giro per gli stand
dove incontriamo la deliziosa Silvia Ghirelli, nota e quotata paesaggista, qui in una bella foto che le ho scattato domenica
Vincitrice del premio come “Migliore allestimento” nella scorsa edizione 2015 di Orticolario, con il suo ‘Uniti da un filo verde’, splendida installazione con i vasi in vetro di ‘All’origine’, con all’interno fiori di hydrangee e di Gipsophila delicatissimi e sofisticati
Nel suo stand allestito con alcune foto dei suoi lavori, fra gli altri anche il progetto del giardino della mia amica Caroline
Innamorata da sempre dei bossi, lo scrive anche sul suo sito:
“ero piccola
mi sono persa in un labirinto di siepi di bosso
non ho mai trovato la strada d’uscita
da allora sono felice.”
Il suo gemellaggio con il vivaista Minari Buxus, specializzato appunto in bossi, è quasi scontato
A fianco al loro stand troviamo quello di Res naturae, più che vivaisti, è un vero e proprio progetto che Maria e Giovanni, studenti universitari, mandano avanti: quello di unire la bellezza di un giardino con la sua commestibilità.
I loro prodotti sono belli da vedere, ma anche da mettere in tavola. Oltre alle ortive, infatti, hanno piante dalle foglie importanti, come il Rheum palmatum o il rabarbaro, che sono i loro must.
Il tutto correlato da stupendi arredi da giardino
Ma ora vi voglio parlare, in chiusura di questa prima puntata di Ortocolto, dell’incantevole stand de ‘I giardini di Gàlaian’ dei simpaticissimi progettisti Paola Galaverni e Francesco Iannelli.
Qui mi è sembrato davvero di entrare in un mondo fatato ed in un’altra dimensione!
Progetti e decorazioni ideati e realizzati artisticamente da Paola e Francesco.
La riproduzione in scala della serra, come il plastico di un architetto, era stupenda e finemente curata in tutti i dettagli! Persino il pavimento in maiolica, disegnato a mano da Paola, era fedele all’originale!
E che dire del lampadario in ferro? Sembra uscito dal mondo degli elfi!
E poi le mini serrette, che contengono piante e fiori dell’orto, accompagnate da cartelli disegnati da Paola
L’angolo delle piante vagabonde
ed il “pollaio viaggiatore”, realizzato da Francesco, con le galline in ceramica , realizzate dalla loro amica artista Caterina Greci, è assolutamente delizioso e naturalmente attirava l’attenzione dei più piccini
’I giardini di Gàlaian’ ovvero Paola e Francesco hanno realizzato anche la casetta che identificava lo stand dello staff di Ortocolto, con la vendita di piantine ortive, erbacee annuali e perenni realizzate da seme dalla grandissima Lia Monfroni
Ma di questo ed altro vi parlerò nelle prossime puntate di Ortocolto. Non mancate!
Bellissimo, gracie Titziana !
RispondiEliminaMille merci Maryline! ^_^
EliminaJe suis très heureuse pour ton visite!
A bientot! Bisous! :*
Bonjour Tiziana votre article est super sur cette fête des plantes d'Ortocolto un endroits magique pour les artistes et pépiniéristes les jardin Galata mérite de les recevoir . Je redécouvre des merveilles que par petits morceaux vous avez eut la gentillesse de donner un avant gout sur votre blog .pour vous cela resteras un merveilleux souvenir et pour moi un merveilleux partage de votre part.
RispondiEliminaFélicitations à tout les participants et merci à vous Tiziana pour ce beau partage .
Beau weekend à vous.
Emmanuelle
Bonjour Emmanuelle chérie! ^_^
EliminaOrtocolto était pour moi une grande expérience et j'ai rencontré tant de nouveaux amis!
Un gros câlin et je te remercie pour ton commentaires toujours spéciaux dans le blog!
Mille bisous!
Titty