In giardino senza fretta… - by tyziana
C’è un detto che dice: “La calma è la virtù dei forti”
La chiamano anche la “pazienza del giardiniere”, quella di saper aspettare il momento giusto, soprattutto per quanto riguarda le potature in giardino.
Siamo in pieno autunno ed ancora in giardino io ho fatto ben poco.
Complici le alte temperature registrate fino a pochi giorni fa qui in Sardegna ed un autunno che non voleva decollare, ma soprattutto la mancanza delle tanto sospirate piogge, ho rallentato i miei ritmi nella manutenzione del giardino.
In realtà, gli anni scorsi, già da metà ottobre, a causa delle pesanti restrizioni idriche, mi arrendevo all’inevitabile e drastica decisione di potare tutto, fra erbacee, graminacee ed arbustive, per ridurre la richiesta di innaffiature delle piante.
Quest’anno è diverso, forse sono stata abile nel gestire gli innaffiamenti, la costanza nella cura di tutto il giardino in piena estate ed oltre, nonostante il perdurare della siccità, hanno fatto sì che anche adesso, in pieno autunno, il giardino abbia ancora qualcosa da dire!
Non avere troppa fretta nel voler potare, significa ritrovarsi ad ottobre, in una assolata giornata domenicale, ad avere sugli steli sfioriti degli Agapanthus, che dopo la loro lunga fioritura estiva hanno mantenuto le capsule dei semi, un interessante effetto dorato, dato dal riflesso del sole
Riflessi anche sui rossi dati dai fiori dell’Abutilon e delle bacche dell’albero Schinus molle o falso pepe
Sempre in ottobre, la splendida fioritura delle Nerine bowdenii 'Alba' abbinate alle spighe di un generoso Plecranthus purpurea ‘Nico’
Quest’anno un’altra bella soddisfazione l’ho avuta dalla fioritura delle Acidanthera bicolor o Gladiolus murielae, mai fiorite finora dopo due anni dall’acquisto dei bulbi.
Ho deciso, infatti, di trasferire il vaso in una zona più esposta al sole e dopo un piccolo aiuto dato da un concime liquido a base di potassio, è tutt’ora in fiore!
Amo l’eleganza dei suo steli fioriti!
Non aver ancora potato, significa anche avere ancora la bellezza di certe forme particolari, per esempio sempre gli Agapanthus abbinati agli Aster ormai sfioriti
insieme al Pennisetum Setaceum Rubrum, che continua a fiorire con le sue spighe brunite
ed ai contrasti di foglie sotto il Pennisetum, con la Tulbaghia variegata ed il bellissimo Haloragis erecta ‘Wellington bronze’, nato dagli scambi di semi con il mio amico Maurice Laurent, noto vivaista francese, durante il Seeds of Love del 2013
Ha permesso anche a molte erbacee di “invecchiare” con dignità, come questo Eupatorium coelestinum ed il Sedum ‘Matrona’
Non ho voluto estirpare, ma in questo caso perché incuriosita dalla pianta, nata in un vaso sicuramente da semi trasportati dal vento, che in un primo momento sembrava un aster.
In realtà si tratta di una erbacea spontanea che nasce a bordo strada, ma l’ho volutamente lasciata andare a fiore e devo dire che la sua delicatezza non mi dispiace. Resta da scoprire di che pianta si tratti…
Per chi non lo conoscesse ancora, consiglio vivamente il Talinum paniculatum, una deliziosa succulenta annuale della famiglia delle Portulacaceae, che ha una leggerissima fioritura estiva con piccoli fiori rosa, ma in autunno le foglie si colorano di giallo e le capsule dei semi sono tante piccolissime palline decorative.
Spero tanto che si dissemini con allegria in giardino perché la trovo molto interessante!
Siamo a novembre, qualche giornata di pioggia finalmente è arrivata ed il giardino tira un sospiro di sollievo!
Ancora verdissimo nonostante i sei mesi di siccità, ha assunto un aspetto lussureggiante ed ancora molto vivo, come si vede già dall’entrata, con l’esuberanza dello Schinus molle…
Anche la Brugmasia suaveolens è inarrestabile quest’anno! Non smette di fiorire e la dovrei potare!
Nella bordura fatta di vasi sul marciapiede fioriscono le Nerine bodwenii rosa abbinate al Plecranthus ‘Mona Lavender’, nato da talee fatte in agosto e ad una Salvia farinacea, regalo del mio amico Tiziano, che ringrazio ancora tanto, perché devo dire che ci sta proprio bene! ^^
Dopo la pioggia, gli Agapanthus conservano il loro fascino
e gli Aster ‘Ezo Murasaki’, ultimi a fiorire, ancora regalano qualche emozione insieme alla Deschampsia cespitosa ‘ Goldtau’
emozioni che non avrei mai avuto se fossi stata troppo frettolosa nelle potature.
Ma fra qualche giorno mi darò sicuramente da fare. Ho ancora tutti i bulbi da piantare!!!