Semine primaverili: bilancio semiserio di una seminatrice compulsiva–by serena/josie

nasturtium
Vi sono certe malattie che, una volta contratte, hanno uno sfogo virulento e poi, non si sa bene per quale motivo, vanno in quiescenza.
Poi, all’improvviso, si ripresentano, più moleste e perniciose di prima.
Per me si tratta della semina.
Della serie, “A volte ritornano”.

Ho trascorso stagioni di pace dei sensi, accontentandomi di seminare solo i facilissimi nasturzi, gioiosi se ne ricadono dalla fioriera della loggetta, chiedono solo acqua e sole.
Poi, complice la visione di ricchi bouquet, mi son detta, in una fredda notte di febbraio: “Serena, non vorrai mica affrontare la stagione senza dotarti di zinnie, hein? Con che li vuoi fare i meravigliosi bouquet da far schiantare al tappeto quei signori di Saipua?”
Fu l’inizio della fine.
Fingendo con me stessa, mi dedicai a sfogliare cataloghi in rete, all’insegna di “Prendo-solo-zinnie”. Ma si sa, a febbraio il freddo, la pioggia, la poca luce.. l’insegna non si vedeva più mica tanto bene..
Zinnie ok, le voglio verde acido.
E bianche? Anche bianche, certo. Dunque vediamo…bianco.. i Cosmos bianchi li ho sempre voluti! Li prendo, tanto sono facili…
Senti ma, i piselli odorosi che spuntano solo a guardarli? e quell’aria tanto vecchia inghilterra! Ma sì.. Uh..la Scabiosa…che bel tono albicocca… cosa sarà mai una bustina in più!
Ma, non stiamo qui a fare le pulci, mettiamoci pure il Didiscus…!
La notte porta consiglio (agli altri), a me portò un ordine di semini pronti a dare sfoggio in giardino!

Inizia così l’avventura.. la prima semina a metà marzo andò totalmente persa, usai un terriccio non ben maturo che mandò gambe all’aria tutte le mie speranze di veder piantine in men che non si dica..
Ma il giardiniere è più testardo di un caprone…seconda semina a fine marzo, questa volta col terriccio adatto, la sabbia e tutta la compagnia, le piantine non si fanno attendere!
seed spring seed spring born seed plug plant
Come potete ben vedere, non ho mai saputo contenermi nella quantità dei semi, così al momento del ripicchettaggio raggiungo sempre un nuovo livello di meditazione buddhista per fare tutto il lavoro a modino.
In fase di ripicchettaggio, aggiungo un pizzico di cornunghia nei vasetti, per dare una spintarella alle piantine.
spring planting
Verso i primi di maggio sono pronte (i Cosmos direi..molto pronti) per la messa a dimora.
I Cosmos sviluppano velocemente nuovi boccioli, e iniziano a fiorire. Ho preso la varietà Cosmos Fizzy White, che avrebbe dovuto presentare dei petali un po’ spettinati al centro, ma non  in tutti i fiori ha fatto questo effetto.
cosmos plant

cosmos flower

cosmos border
I coscmos iniziano a fiorire fra i penniseti e le nepete
L’aria leggiadra dei Cosmos è irresistibile ma ho toppato in due cose: non ho usato dei sostegni e alcuni li ho piantati esposti al sole del pomeriggio. Questa esposizione li ha penalizzati, sono seccati a inizio luglio, senza poter completare la fioritura.
Fioritura lunga fino agli inizi di novembre invece per le Zinnie. La produzione è stata dimezzata dopo un’incursione notturna di lumache che erano riuscite a scalare il tavolo dei semenzali (maledette!! aaarghh!), ma qualche zinnia me l’hanno lasciata.
Al momento della messa a dimora, ho messo un anello di cenere attorno ad ogni piantina, in modo che le famigerate lumache se ne stessero alla larga.
zinnia green simple zinnia green double

A me è capitata la bustina della Zinnia verde mutante: alcune sono venute a fiore semplice, altre a fiore stradoppio (bellissimo con le graminacee che aveva vicino!).
Quelle a fiore semplice le ho abbinate a degli agapanthus nani viola scuro e alla stipa tenuissima, nella stessa zona della bordura, anche i capolini dell’Allium sphaerocephalon
zinnia border
E i piselli odorosi? Solo uno è riuscito a fiorire, nonostante le abbondanti annaffiature, quasi tutti si sono seccati prima di arrivare a fiore (Vecchia Inghilterra 1 – Serena 0).
Dimenticavo di raccontare che ho seminato anche il Didiscus caeruleus, che però non si è sviluppato in altezza come pensavo, restando un po’ nanetto..
La Scabiosa Fata Morgana è fiorita in un tono bianco burro, non male, ma non è venuta nel color albicocca che aveva promesso..
piselli odorosi

wild flower 1
Didiscus caeruleus fa capolino nella bordura
Scabiosa Fata Morgana

Fuori concorso perchè ha fatto tutto da sola, col solito disordine morbido, la Nigella damascena.
Voi gettate i semi la prima volta e ve la dimenticate, l’ideale per il giardiniere diversamente attivo (cioè, inguaribilmente pigro..).
nigella plant

nigella border



Le semine di settembre sono già in corso…avrò avuto maggior saggezza?
Lo scopriremo nella prossima puntata..

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