Garden Wish list: sanzen in a Kyoto–by serena/josie
Ci sono giardini che mi incantano anche se non li ho mai visti di persona.
Passo ore a cercare immagini di questi giardini: scorci, dettagli, modulazioni di luce.
Sanno suggerirmi un po’ di loro anche da lontano.
Mi ispirano e mi fanno sognare.
Raccontandoveli, vorrei far sognare un pochino anche voi..
Inizio quindi la mia personale “Garden Wish List” con un giardino dall’altra parte del mondo.
Vi porto a Kyoto, a scoprire il Giardino del Tempio Sanzen in.
Sanzen in garden: identikit
Il Tempio Sanzen in si trova ad Ohara, a nord di Kyoto ed è dedicato al culto del buddhismo giapponese.Fondato nell’804 dal monaco Saicho, è uno dei pochi templi affidati ai membri della famiglia imperiale giapponese.
Il Sanzen in è composto da più edifici, immersi nella quiete di diversi giardini, che si attraversano per andare da un tempio all’altro.
La parte più conosciuta di questi giardini è il Giardino di Muschio.
Il terreno è interamente rivestito di vari tipi di muschio e punteggiato da piccole testoline in pietra, che sembrano emergere da un mare verde.
Sono i Warai-jizo (Buddha sorridenti) che rivolgono la loro espressione benevola ai pellegrini. Sono i protettori dei viaggiatori e dei bimbi sfortunati, per questo in Giappone si possono trovare anche agli incroci delle strade.
Il Sanzen in è bello tutto l’anno, con le sue gradazioni di verde, ma il periodo migliore per visitarlo è l’autunno, quando i colori brillanti degli aceri regalano ulteriore magia a questo giardino sospeso nel tempo.
Chissà se un giorno riuscirò mai ad andarci.. (sospirando e maledicendo il costo dei biglietti aerei..)
Sanzen in garden: ispirazioni
Giochi di verde: le forme e le tessiture dei fogliami e degli arbusti sono dosati per rendere un aspettoil più possibile naturale.Questo modo di fare giardino mi trasmette una sensazione di armonia interiore, un invito a scoprire la bellezza che si cela in un gioco di luce, nella rugiada sul fogliame.
Un modo non chiassoso di intendere il Bello tipicamente giapponese: la bellezza va conquistata dopo un percorso di ricerca, non è qualcosa di esibito.
La bellezza si nasconde nei dettagli.
Photocredit: le immagini di questo post sono tratte da flickr (Guilloret, Marser, Moririne, Rangaku76, Senor Sato, Silvaine Lai, Toyama) e da ig (Chie, Damsol, Holydog, Ishibashi, Jackrose, Kaoru, S.Itou)