Guest post: Il Parco del Valentino a Torino - by Susanna
Comincia oggi la collaborazione al Furighedda Gardening da parte di mia sorella Susanna.
Appassionata viaggiatrice e assetata di cultura , ci regalerà reportage con immagini dai suoi tanti viaggi in giro per l’Italia e l’Europa. Buona visione a tutti!
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Il Parco del Valentino a Torino La scorsa settimana, in occasione del ponte di Ognissanti, ho trascorso alcuni giorni (ed era la seconda volta in pochi mesi) a Torino, complice la visita a mia figlia che frequenta l’università in questa splendida città. Nel mese di agosto mi ero recata a Palazzo Madama per vedere la ricostruzione fedele della prima aula del Senato, realizzata per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e avevo “scoperto” una cosa meravigliosa: il “Giardino del Castello”, di cui parlerò in un’altra occasione.
In questa visita, favorita da alcune splendide giornate di sole e da una temperatura primaverile, ho dedicato alcune ore alla scoperta del Parco del Valentino, spinta dal desiderio di immergermi nella natura e di cogliere e fotografare con la mia digitale automatica i colori autunnali.
Lo scopo principale della visita era quello di visitare, nell’area del Borgo Medioevale, il Giardino del Borgo realizzato dagli stessi architetti del verde che hanno allestito lo spazio a Palazzo Madama. Purtroppo non ho potuto soddisfare la mia curiosità perché il giardino era chiuso per la manutenzione, ma i motivi di interesse nel parco erano così tanti che non sono rimasta delusa, anzi ho trascorso diverse ore piacevoli immersa nei caldi colori della flora autunnale.
Il Parco del Valentino è il parco cittadino più antico e conosciuto; dista poco più di un chilometro dal centro e meno di 10 minuti dall’appartamento di mia figlia. E’ situato lungo la sponda sinistra del Po e occupa una superficie di 500.000 mq, troppi per essere visitati adeguatamente in poche ore.
Offre numerose attrattive per chi ama passeggiare o praticare sport anche nuovi, per me che vengo da una città di mare, come gli skate con le ruote per allenarsi a sciare. E’ stato recentemente risistemato e presenta diverse aree a tema: io ho visitato solo il giardino roccioso, il roseto, il Borgo medioevale, la Fontana dei 12 mesi, il Giardino del III reggimento alpini, la Fontana Butterfly.Il lungo Po e l’area del giardino roccioso sono le più spettacolari: i colori accesi degli aceri rossi, degli olmi, degli ippocastani,
l’imponenza dei taxodium, i ciuffi di graminacee e bambù, le conifere e le diverse varietà di arbusti decidui, offrono degli scorci affascinanti e vagamente orientali.
Nei vialetti si intravedono giovani mamme con i passeggini, studenti chini sui libri, anziani che conversano, sportivi ovunque in bicicletta o a piedi.
Lungo il Po un Poncirus trifoliata, con le sue foglie gialle e verdi e i piccoli frutti vellutati e profumatissimi, stendeva i suoi rami potentemente armati di spine verso il fiume.
Non è difficile avere incontri ravvicinati con animali per me inusuali come gli scoiattoli grigi o più comuni come i germani reali.
Poi, ogni tanto una sorpresa: le panchine scultura, il fiume artificiale
e le rose profumate ancora in fiore a novembre!
Un’ultimo sguardo, prima di lasciare il parco, alla “Fontana dei Dodici mesi”, un'ampia vasca ovale con una cascata, circondata da una balaustra ornata da dodici statue
che simboleggiano i dodici mesi dell’anno e da gruppi scultorei che rappresentano i fiumi che bagnano Torino
Continua nel prossimo post………
quel giardino è uno spettacolo!
RispondiEliminaGrazie per questo omaggio al piùfamoso parco della mia città
RispondiEliminaMari
une soeur avec talent..!
RispondiEliminaQuel parc magnifique !
RispondiEliminaDis, Tiziana, combien de soeurs as-tu ?
Che COLORI!!! che bellissimo parco, magnifica città Torino e l'autunno la esalta e la scalda! Grazie Susanna, bellissimo reportage!Chicca
RispondiEliminaCiao Tiziana,ciao Delia e ciao Susanna!
RispondiEliminaBellissimo reportage grazie!!
Baci monica
Grazie Susanna,non sapevo che ci fosse un parco così bello a Torino :-o :X
RispondiEliminaBarbara
Un saluto a tutti gli amici del blog. Vi ringrazio per i bei commenti e vi invito a leggere il prossimo post sul Borgo medioevale del Parco del Valentino. A presto. Susanna
RispondiEliminaMeraviglioso reportage ! Un giardino tan bello in autunno
RispondiEliminaBravo Susanna !
Bellissimo questo post! detto da una torinese vale ancora di più... aspetto la seconda puntata:))
RispondiEliminaCiao Susanna
RispondiEliminasono un po' in ritardo con le letture...parto da qui! Che bello anche tu su Furighedda!!! Ti aspettavamo con curiosità... Tiziana aveva annunciato il tuo arrivo! Bellissimo Parco e Bellissime Foto, ci sono stata più volte sempre di passaggio frettoloso, tanti particolari li avevo persi, grazie al tuo reportage, la prossima volta starò certamente più attenta!
simonetta
Che bello questo reportage sul Parco del Valentino, che attraverso tutti i giorni per andare a lavorare al Giardino del Borgo Medievale.
RispondiEliminaIl giardino roccioso e il roseto sono le parti più ricche e curate del Parco, dono che la grande manifestazione florovivaistica Flor 61 e la minore Flor 92 hanno fatto alla città.
Un bel modo di intendere, promuovere e valorizzare il verde cittadino...oggi purtroppo un po' lontano. Meno male il giardino roccioso ne resta degno testimone.
Susanna, mi spiace non averti potuto "aprire" le porte del giardino, ma in questo periodo sono in atto i lavori di manutenzione e allestimento in previsione della riapertura di aprile!!
Spero potrai tornare in quel periodo e intanto complimenti per il bel reportage!
Edoardo
Ti ringrazio tantissimo Edoardo.Torino è una città che adoro: ci sono stata finora tre volte in stagioni diverse e offre tante emozioni, colori e stimoli culturali. Scriverò il prossimo intervento nel blog sul Giardino del Castello da profana, in base a ciò che mi ha colpito durante la visita. Per me è stata una scoperta piacevole e approfitterò della presenza di mia figlia in città per tornare in primavera o in estate e visitare finalmente il Giardino del Borgo, di cui ho visto le tue bellissime foto nel blog. Si accettano volentieri commenti e precisazioni nel mio prossimo intervento. A presto. Susanna
RispondiEliminaSono Rodolfo. Sono un giardiniere del servizio Giardini del comune di Torino. Le panchine fotografate nel giardino roccioso sono dei miei lavori realizzati con materiali di recupero.
RispondiEliminaGrazie per averli fotografati e pubblicati.
ma dai! XD come hai fatto a trovare il post? complimenti al realizzatore delle panchine! le trovo molto belle anche io nonostante quando feci visita al parco, non le notai :-)
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