Cesoie, piantabulbi e paletta: in visita nel giardino di Romina - by tyziana
Nell’ultimo week end sono stata di nuovo ospite a casa di Romina, l’amica che avevo aiutato nella progettazione del suo nuovo giardino.
Alle prime luci del mattino, faccio un giro di ricognizione per darmi un’idea dei progressi, prima di cominciare e vedo che di lavoro da fare ce n’è tanto!
Il prato è davvero esuberante e, poichè comincia a prendere il sopravvento sulle bordure, le ho consigliato di usare una lamina da interrare nel terreno per impedire al prato di correre e insinuarsi fra cespugli e piante .
Le graminacee che, come immaginavo, hanno goduto di un’esposizione in pieno sole, sono ricche di spighe e lampi di luce
e, come mi raccontava Romina, hanno avuto per tutta l’estate bellissime colorazioni cangianti.
Mano alle cesoie e si comincia a potare e dare forma alle piante un pò cresciute, come l’helicriso petiolare che le avevo regalato e i plecranthus, cresciuti tantissimo durante l’estate,
così come l’Echium fastuosum, una talea che le avevo portato è diventata una bellissima pianta, che si prepara per la prossima fioritura primaverile, credo che garantirà uno spettacolo incredibile
Trapiantiamo nuove rose per il giardino: una R. Chinensis mutabilis, una R. Dark Lady, e due sconosciute a sorpres, prese dal mio pot ghetto.
Una Ruellia brittoniana che le ho portato, crescendo come penso, darà verticalità alla bordura centrale insieme alla Chinensis mutabilis.
Alcune talee di un’hydrangea macrophylla rosa, regalate da un amico, trovano posto a ridosso degli eucaliptus, in un terreno acido e soffice
ed anche un piccolo Viburnum lucidum, acquistato un mese fa in occasione della manifestazione “I Valori del verde” trova posto nella stessa zona
facciamo il tifo per lui e speriamo che diventi bello come quello del giardino di Maurice Laurent
Si fa tardi, il sole ormai cala presto la sera e all’imbrunire, con il benestare di una libellula che si posa su uno dei pacchetti di bulbi,
le lascio i “compiti a casa” per il giorno dopo e ci diamo appuntamento per la prossima puntata……..
Mia cara Titti,
RispondiEliminacomplimenti per il bellissimo post. Se non ci fosse stato questo blog e non ti avessi conosciuta......questo bel giardinetto non esisterebbe.
Quindi grazie grazie grazie per avermi contagiato la "furighedda" ed avermi guidata in questa nuova avventura.
Ho eseguito tutti i compiti per il weekend, piantato tanti bulbetti qua e la, potato altre piante troppo esuberanti ed infine trasferito alcune "piccole" bisognose di più spazio e sole.
Adesso aspettiamo di vedere come il giardino si svilupperà in altezza, come dici sempre tu!!!
Alla prossima
Romina
Che bel lavoraccio che avete fatto!!! bravissime!! Chicca ^_^
RispondiEliminae brava la nostra Tiz!
RispondiEliminaBaci! ciao Delia!
Monica
quando vedo questi miracoli mi viene in mente la mia landa desolata... a tutto il resto quest'estate si sono aggiunte le visite delle pecore del vicino! Un disastro!!!
RispondiEliminamolto bello, quanto alta diventa la ruellia per creare verticalità? Rita
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