Ci sarei anch'io

(ovvero come il giardino infila il becco nel racconto di Josie, fornendo la sua versione dei fatti)

qui giardino - "Nelle sue manie di protagonismo la Josie si era già persa in chiacchiere coi quattro bulbetti che aveva piazzato lei…"

Giardino, ti ho sentito!!! Ma quali 4 bulbetti??? 200 erano!! Tutti finiti a fare il cenone di capodanno dei topastri…

"Shht! Zut, ora mi presento io, che mi hai fatto sembrare come un vecchio sdentato e ciabattone…INVECE io ho il mio fascino un po’ “sauvage” che può avere i suoi estimatori…"
(seee….vedremo come apprezzano le spine dei rovi, vedremo…)

Eh-ehm! Dicevo….Salve a tutti, sono un giardino di campagna, oltre ai rovi (che piazzo strategicamente per tener alla larga certe impiastra-piante che so io), ho anch’io i miei pregi…
In primavera, mi faccio prendere dal tenero, e offro minuscoli fiorellini.
Le viole fanno capolino nei terrazzi del boschetto
Viola odorata

Le primule, col loro giallo tenero, sembrano salutare la primavera

Primula vulgaris

L’azzurro delle Ajuga riflette nel prato piccoli schizzi di cielo
Ajuga reptans

Queste spighette credo siano piccole orchidee selvatiche

E questo marziano dal ciuffo? Tipi strani si aggirano nel boschetto…
Più in là con la stagione fioriscono i lupini selvatici
E questi graziosi fiorellini bianchi stanno sempre in gruppo a chiacchierare
Eccoli qui, sembra vogliano iniziare una passeggiata nel campo dietro casa…

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