ortocolto 2018–La creatività 1° parte - By Tiziana
Mi sembra siano passati solo pochi giorni dallo splendido weekend passato a Busseto all’evento florovivaistico ed artistico di Ortocolto!
Invece è passato quasi un mese ed io ho ancora vividi ricordi della bellezza della Villa Pallavicino, incastonata nel suo meraviglioso verdissimo parco, degli amici ritrovati e degli stand sempre più belli ed affascinanti visti durante la manifestazione!
Silvio e Lia, dell’Associazione Ortocolto, hanno rinnovato la loro fiducia in me in qualità di garden blogger e reporter per l’evento e li ringrazio di cuore per questo e devo dire che mi piace davvero tanto collaborare con loro per la riuscita dell’evento!
Quest’anno la parola d’ordine della manifestazione è stata la Creatività, sì quella con la C maiuscola!
Tanti gli artisti presenti con i loro interessanti ed originali lavori !
Ricordo ancora, quando sono arrivata ad Ortocolto in compagnia del mio carissimo amico Claudio, che viene sempre volentieri con me a questa manifestazione, di aver mentalmente ringraziato Lia per la scelta di nuovi espositrici creative, perché con loro è subito nata un’intesa ed una bella amicizia!
Come con Giovanna Amoruso ed il suo Giovicrea. Al primo colpo d’occhio sul suo stand siamo rimasti incantati dalle sue creazioni in stoffa, specialmente i vasi con i cactus che hanno subito attirato la mia attenzione
ma, soprattutto, mi sono innamorata di questo adorabile grembiule da giardino!
Un’altra graditissima new entry per Ortocolto è stata Emanuela Pitozzi e il suo stand Le oche giulive
un condensato di idee creative che mi hanno piacevolmente sorpresa!
Ho amato tutto della sua esposizione! Dalle coroncine ( se torna a settembre me la compro assolutamente! ) realizzate in carta di vecchi libri, da appendere in giardino o per arredare casa, ai ciondoli per tutti i gusti, alle splendide lampade di design, semplici ma davvero particolari e con le lampadine con il filamento speciale che le rende uniche!
Da lei ho preso questo ciondolo con i coniglietti che adoro assolutamente!
Un altro piccolo tocco di classe, insieme al pacchetto per gli acquisti, un piccolo aforisma a scelta
Proseguendo fra gli espositori, ho finalmente incontrato la mia amica Monica Ferrari, conosciuta virtualmente su Facebook grazie ad Ortocolto, con cui collabora attivamente pubblicando anche sulla pagina di FB.
Il suo stand Poesie di carta è assolutamente delizioso!
Curato nei minimi dettagli, a cominciare dagli ombrelloni bianchi a cui ha appeso alcune delle sue poetiche opere ed i suoi Kokedama, piccoli bonsai volanti, un metodo di coltivazione nato appunto in Giappone nel 1600.
La loro particolarità sta nel fatto di non avere un vaso, ma il terriccio, un miscuglio di materiali che deve risultare compatto, è avvolto dal muschio e legato al pane di terra. Poi si possono appendere dove vuoi.
Ne sono stata talmente entusiasta che me ne ha regalato uno e la ringrazio tantissimo perché nel mio giardino ci sta benissimo! ^^
Ma la sua creatività non finisce qui! Poesie di carta è un misto di lavori realizzati con fil di ferro e con la carta, con cui lei realizza dei piccoli capolavori!
Vi avevo già parlato di loro nei reportage della passata edizione di settembre in questo post.
Il loro cammino è iniziato negli anni ‘90, “il libero pensiero, il nomadismo. Avevamo un sogno: non assomigliare a nessuno” .
Comincia così il suo racconto ed io sono stata lì ad ascoltare ammirata dei loro girovagare fra mercatini della Provenza, con coraggiosa temerarietà, muovevano i primi passi ed infatti nei loro lavori l’ispirazione francese c’è tutta!
A cominciare dal carrettino vintage ai cesti di ispirazione provenzale, ma anche italiana, me ne ha illustrato diversi modelli,
Io sono rimasta ammaliata dai fiori giganti in fil di ferro, ma soprattutto dal gioco della mia immagine riflessa in uno dei loro specchi, di cui non mi sono accorta allo scatto della fotografia!
Ho portato a casa un piccolo ricordo di questo delizioso stand in una piccola opera d’arte, nata dalle mani creative di Giacomo ed abbellito ulteriormente da Monica, con alcuni piccoli boccioli di rosa a cui io ho aggiunto alcune nigelle ed altri boccioli delle mie rose
E’ stato un piacere incontrare anche quest’anno la mia cara amica Lucia Monticone, conosciuta esattamente un anno fa proprio qui ad Ortocolto!
Sempre più brava nel creare le sue Le mollette di Lucia, piccole spillette o calamite o bomboniere. il suo assortimento è sempre più curioso ed originale
Fra gli artisti del legno, fedeli alla manifestazione Ortocolto, il mastro Ettore Gastini, di cui mi è piaciuta molto l’esposizione dei suoi manufatti dentro una barca in legno
ed il “Mastro Geppetto” Guido Peruccon, con i suoi deliziosi Pinocchio, a cui rivolgo un augurio di buona guarigione dopo l’incidente ad una mano che ha avuto recentemente mentre lavorava ai suoi oggetti in legno
Fra i tanti oggetti davvero carini nel suo stand ho preso una etichetta in legno con la scritta “Giardino” che sto usando spesso nelle mie foto che pubblico su Facebook
Fra le curiosità mai viste, mi hanno colpita sicuramente i coloratissimi ed originali stand di Gioielli d’aceto di Angela Mosti, aceto ricavato dagli zuccheri di frutta e dagli aromi di petali di rose, sono racchiusi in elegantissime bottiglie da profumo
e quello coloratissimo di Daphnedj Decò, con le scatole golose a forma di torte e pasticcini, realizzate in panno lenci e stoffe vivaci
Un altro fortunato incontro ad Ortocolto, quello con Diletta Mazzoni, che finora conoscevo solo attraverso le pagine di Facebook, davvero una piacevole scoperta!
I suoi manufatti di cucito creativo e di acquarelli su stoffa sono veramente bellissimi!
Vi giuro che c’era l’imbarazzo della scelta! Erano tutti bellissimi!
Ma un ricordo l’ho portato a casa, ho un debole per i cuscini ed ho acquistato uno di questi con un delicatissimo disegno dai fiori delicati
Per il momento mi fermo qui, ma c’è ancora tanto da raccontare nella prossima puntata!