Ricordi di viaggio: Superga, la Basilica e la Cremagliera- by Delia

 In attesa di ciò che ci regalerà la primavera nei nostri giardini, vi porto con me a Torino, e più precisamente a   Superga, dove esiste un sistema di tramvia a dentiera che risale alla fine del 1800. Segue un percorso di circa 3 chilometri lungo il fianco di una collina partendo da 225 metri slm fino ad arrivare alla cima, a 650 metri slm, dove si trova la maestosa Basilica di Superga. Tralasciando gran parte delle informazioni che potete tranquillamente trovare sul web, io mi concentrerò sulle mie solite impressioni da viaggiatrice. Il viaggio risale all'agosto scorso.
Si arriva alla Stazione Sassi comodamente col bus cittadino, e appena si scende, ci accoglie l'ingresso della stazione dal sapore rètro. Un piccolo piazzale con qualche aiuola fiorita, una pensilina, un tram datato ma perfettamente restaurato e un ristorante.... e già ti senti a tuo agio, complice forse l'orario pomeridiano che rende tutto molto silenzioso e raccolto.
 Mentre io e mia sorella, compagna di viaggio, attendiamo l'arrivo del nostro vagoncino che ci avrebbe portato in cima, curiosiamo nel piazzale e visitiamo il 209: mentre saliamo faccio un salto indietro nel passato, e mi vedo insieme con passeggeri in abiti di inizio secolo, seduta in uno dei sedili in legno chiaro....

 Le foto sarebbero parecchie, all'interno del piccolo vagone sono presenti gli strumenti di guida in ottone e varie targhe, con diciture simili a quelle che possiamo trovare pure adesso.
 Entrando nella piccola stazione, accanto al ristorante notiamo un museo, che raccoglie strumenti, altri vagoni, immagini e altre targhe, tutto molto interessante, soprattutto le foto d'epoca, affascinanti!
 E' il momento di andare a prendere il nostro tram, per intraprendere il percorso lungo 3 chilometri circondate dai boschi verdi ai lati delle rotaie, comprese le gallerie.
Arrivate in cima, una pensilina in ferro si rivelerà al rientro una preziosa presenza, poi vi spiegherò...
 Scese alla stazione di arrivo, percorriamo qualche metro in salita, finchè non ci troviamo davanti in tutta la sua bellezza la Basilica di Superga, ristrutturata probabilmente di recente: i suoi colori sono bellissimi, in contrasto con quello del cielo che si fa via via più scuro....il verde delle aiuole davanti alla Basilica, così come  giù in stazione, non mi colpisce particolarmente, ma dà vivacità al paesaggio, lo devo ammettere.
  I colori interni sono il panna e l'azzurro polvere che rende le parti architettoniche piacevoli e rilassanti, giusto qualche tono dorato distingue l'altare dalle parti circostanti.


 La visita all'interno della Basilica è stata interessante: oltre alla chiesa vera e propria, siamo riuscite (non senza paura, per via dell'altezza!) a salire fino alla terrazzina della cupola, ma vi posso dire che non credo che lo rifarò!! Inoltre una piccola visita alle tombe dei Savoia ha concluso il pomeriggio piacevole, ma.... il meglio doveva ancora arrivare!!!! Ritornate verso la stazioncina per riprendere il trenino, nuvolosi scuri e minacciosi si avvicinavano velocemente dalla città verso di noi, che consapevolmente vedevamo di fronte a noi mentre eravamo affacciate a vedere il panorama.... una bufera di vento, pioggia e grandine si è scatenata su di noi nell'arco di qualche minuto, e non finirò mai di ringraziare la nostra tempistica che ci fatto saggiamente prendere la strada del rientro in un momento azzeccatissimo! Mi sono divertita e spaventata allo stesso tempo, un temporale estivo in piena regola! Resterà come una nota divertente nei miei ricordi di Torino....


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