A Camaldoli per sentirti respirare–by Josie
Il tuo è un abbraccio totale, immediato e sotterraneo.
Appena mi riavvicino a te, è come se mi aderissi da dentro.
Il richiamo acuto di un rapace è il tuo benvenuto.
Una fiamma di luce.
Il Silenzio è il tuo modo di parlarmi.
Le foglie sotto i passi, la corteccia sotto le mani.
Piccoli tocchi colorati, il dono sorridente che ti fa l’Autunno, scrosciano dall’alto, cristallini.
Sono venuta a trovarti a Camaldoli, Natura… Madre.
“Chiamiamo la natura urihi, la nostra terra, la nostra foresta. E’ l’antico cielo che in principio cadde sulla terra.
Sappiamo che è viva, che il suo respiro è molto più lungo dei nostri. Con “maxitari” – l’alito dello spirito della terra – la foresta diventa bella, la pioggia cade e soffia sempre il vento.
Anche se non te ne accorgi, lei respira”
(Davi Kopenawa, Yanomami, Brasile)