Un bouquet di fine estate - by Delia

 Mi capita spesso, passeggiando in giardino, di cogliere fiori casualmente, senza un ordine preciso. E mi sono ritrovata, qualche giorno fa, ad averne in mano uno sui toni del rosa.

 Ho raccolto degli Anemoni hupehensis, Tulbaghia, Spirea Anthony Watherer, qualche spiga di Lavanda e delle foglie ormai secche di Phoeniculum. L'Erigeron Karvinskianus ha completato con leggerezza questo semplice bouquet. Le sfioriture sono volutamente lasciate sul ramo perchè le amo  e per me erano perfettamente a loro agio in quel contesto.

 Continuando a passeggiare, sono arrivata al capanno dei bambini, ormai diventato ricovero di attrezzi e sdrai. Il suo aspetto ormai è un po' dimesso, la vernice è quasi andata via ma gli ha conferito un'aria rustica country che io adoro. E quale posto migliore per scattare qualche foto?
 La luce è quella del pomeriggio, al riparo di un gazebo quindi risulta tutto molto caldo. Ho appoggiato con nonchalanche sulla porta il bouquet e ho cominciato a scattare... ogni fiore diventa protagonista, nelle sue sfumature, venature e tessiture.
 L'Anemone è un fiore semplice ma è molto fotogenico. Certo, io non sono una fotografa ma mi piace cogliere il cuore della bellezza in ciò che fermo con l'immagine. E la foglia secca del Phoeniculum? Un intrico di fili sottili che si insinuano tra i fiori alleggerendo l'insieme... la Lavanda dà slancio a tutto con le sue spighe ormai sfiorite dai toni glauchi.
 Tulbaghia con Spirea completa di capolini secchi e il verde un po' acido delle sue foglie...
L'Erigeron è uno degli elementi del bouquet che, pur avendo fiori piuttosto piccoli resta sempre di grande effetto. Anche qui sfioriture volutamente lasciate che ben si sposano con l'intreccio della foglia del Phoeniculum...
Sono bastati cinque elementi per dare vita ad una poesia naturale ... e sono felice di avervela qui descritta con emozione.

Dedico con affetto questo bouquet e questo post alla cara amica Serena, Buon Compleanno!

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