La mia voce per SlowFlowers Italy - by Serena




Gennaio è iniziato portandomi in dono un seme meraviglioso.
Era una giornata di vento, un vento conosciuto l’anno scorso.
Il vento a volte sussurra e ricorda le promesse, nel pieno dell’inverno ha posato un piccolo seme fra le mie mani.

Sono state le parole di Tania, lo sguardo limpido e pieno di entusiasmo di Tommaso a voler condividere questa scintilla.

E’ stata una chiacchierata davanti al fuoco, col vento fuori a spazzare gli ulivi delle colline toscane.



La proposta di dare voce a SlowFlowers Italy,
di aiutarla a crescere raccontando la sua filosofia,
la sua giovane ed emozionante storia, realizzando il sito.

Ecco il motivo per cui non mi avete letto sul blog in questo ultimo periodo.
Il seme è per me prezioso e l’ho curato con tutte le attenzioni, con lunghe ore di lavoro, di telefonate fino a tardi, di chilometri, di incontri vicini e a distanza: Tania, Tommaso, Laura, Teresa, Mara, Beatrice, Lelia, Sofia, Cosetta, Anna, Alessandra.. vi ringrazio per avermi accolta.

Vi ringrazio per i sorrisi, la pazienza, la speranza.

Oggi amici siamo in primavera, e quel seme arrivato in inverno è germogliato.
Lo potete osservare da lontano, potete farlo vostro affiancandoci in questa avventura di SlowFlowers Italy, potete viverlo a Milano e in Val d’Orcia, immergendovi tra i fiori.
Nell’attesa, solo un sussurro.. SlowFlowers Italy, lasciatevi  ispirare dalla Natura



Assaporate il suggestivo video-racconto di Matteo Castelluccia..




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