Hey Ho Let's Go - Semi, semine e packaging


La primavera si avvicina, dobbiamo svegliarci dal torpore invernale e pensare alle semine....
cominciamo dalla colonna sonora:
per me funziona bene Hey Ho Let's Go nella versione dei Ramones
su youtube trovate questa cover che non è male.

Un sistema ingegnoso per costruire bustine, forse lo conoscete già,
io l'ho scoperto da poco scambiando semi con Zaza



Le scatole dei semi: una per le perenni, una per le annuali e una (che non vedete) per l'orto

Le bustine sono raggruppate in bustone più grandi, a voler essere proprio precisini
bisognerebbe farlo per famiglie... ma anche così funziona abbastanza bene.
A volte faccio bustone miste ordinate per "fornitore",
tipo... tutto quel che mi han mandato Delia, Titti Serena ecc.
Ho trovato in un grande magazzino queste palettine di legno
che mi sembrano molto adatte per segnare i nomi.
Ne ho un migliaio... credo che per quest'anno possano bastare


E' ancora presto, però quando sarà il momento non avrò tempo (lo so già)
così mi porto avanti con i preparativi.
L'anno scorso ho fatto qualche prova con i cartocci di giornale.
Si ha il vantaggio di eliminare la ripicchettatura, si usa poco terriccio, pochi semi.
Se non nasce nulla si butta tutto sul compost
evitando il solito "cimiterino" di vasetti non germinati da svuotare lavare, riordinare



sul fondo della vaschetta gialla metterò uno strato di sabbia grossolana, mi son resa conto
che il drenaggio è veramente importante, soprattutto quando si usa questo sistema
poi riempirò i vasetti col solito terriccio da semine e li appoggerò sulla sabbia.

E qui vorrei il vostro consiglio: adoperate qualche funghicida?
Io userò la solita poltiglia bordolese
oppure acqua e una piccolissima parte di candeggina per inumidire la sabbia sotto.
I vasetti sistemati in questo modo conservano bene l'umidità ma, quando la germinazione e lenta,
il problema sono le muffe che possono crearsi.

Un altro tipo di vasetti biodegradabili è questo:
cartoni dei rotoli di carta igienica,
è in francese ma, fate come me... guardate le foto

Qualsiasi sistema di semina utilizziate vi faccio i miei migliori auguri
Hey Ho Let's Go! Se gliela cantate vedrete come spuntano in fretta...




Dopo l’infelice esperienza dell’anno scorso, quando ho acquistato i vasetti di torba  e gli alveoli di plastica, con una scarsa percentuale di germinazione, data la difficoltà di gestione, perchè i vasetti piccoli richiedono innaffiature frequenti e  tanta manutenzione, lo scorso autunno ho deciso di provare una prima semina ( il 50% della quantità per ogni tipo di pianta )   per portarmi avanti col lavoro ;)

La prima fase prevede la semina in vasetti della misura di 9x9 cm o del diametro di 9 cm, che garantiscono ai semi il giusto apporto di umidità e spazio per germogliare e radicare bene



Nella seconda fase procedo alla divisione delle piantine appena nate e il loro trasferimento in piccoli vasetti ( per intenderci quelli che contengono le piantine grasse o le succulente appena acquistate )  singoli per ogni piantina nata, un lavoro immane e di precisione, vi assicuro,  dando loro modo di espandere sia le radici che di rinvigorirsi in attesa di essere poi trapiantate definitivamente in piena terra.

Hanno avuto una alta percentuale di successo le generosissime digitalis, nella foto precedente le Apricot nate dai semi di Laura, mentre qui sotto le purpurea e le Alba nate dai semi raccolti dalle mie piante lo scorso anno


il Cerastium
e la Salvia Sclarea

Non uso funghicidi dato che non ho il problema di muffe: ho la fortuna di non dover usare serre e i vasetti e i loro contenitori stanno all'aria aperta e godono della luce solare per almeno la metà della giornata.
Conto di seminare nuovamente a breve, in febbraio quando le temperature si stabilizzerano intorno ai 10 gradi, le erbacee biennali, le graminacee e le annuali da fiore per completare le nuove bordure progettate per la nuova stagione. ;)

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