Distrattamente, Verdemura..–by Josie
Era un sacco di tempo che non andavo a Verdemura ed avevo due obiettivi: il primo, fare bottino di piante (fatto!), il secondo rivedere quel debosciato del Cicci.. che infatti, si riconferma mandrone a furor di popolo per avermi tirato il bidone dell’anno, tsè! svergognato!
Nella mia testa, volevo anche fare delle belle foto per raccontare la mostra, ma son stata troppo distratta dai banchini degli espositori “guarda questo!!!… ecco le hemerocallis!!.. le lavande sono laggiùù!! le euphorbiee troppo belline!!!….. (diversi stand dopo) noooo!! ho finito i soldii!!”
Così, una volta scaricate le foto, mi sono accorta che non ho fotografato molte cose. Vi metto quindi gli scatti in ordine rigorosamente sparso e con commenti scanzonatamente imprecisi.
La mostra pareva invasa da un plotone di ranuncoli, pallottosi e dai colori sgargianti, troppo! a me davano ai nervi, alla mostra sono andati a ruba, vedevo vecchine cariche di mazzi di fiorellazzi in technicolor. Se avessi avuto spazio in macchina, io mi sarei caricata questa passiflora candida!
Presenti all’appello i banchini con le spezie, bellissimo colpo d’occhio e subito dopo colpo al cuore per i prezzi da mille e una notte! non ne ho presa nemmeno una, se proprio devo svenarmi, investirò in bottarga.. eheheh!
Abbinamenti azzeccati (ellebori ed anemoni blanda) ed abbinamenti “pugno nell’occhio”
Stand di pelargoni (ogni volta mi trattengo dal comprarli per non doverli poi ricoverare in inverno), e stand di aromatiche e lavande (qui mi sono rovinata)
Piante cicciotte (non ho visto il nome, acc!!) e una bulbosa scenografica che non mancherò di sgraffignare al prossimo autunno, mi pare sia una qualche fritillaria..? persica, mi sa..
Un pallet riutilizzato come fragolaia, con teli di sacco a contenere la terra, piante di agrumi in batteria, un profumo!!
Lo scenografico stand di campanule, aquilegie, vinca, heuchere, violette del gorra, si riconosce a distanza per la particolare disposizione e l’effetto cromatico
Tinozze di zinco che costano sempre quanto pesano… un botto! ggrrrrrr…. e arredi da giardino dall’aria vissuta
Ancora heuchere, tavolozze di heuchere, tiarelle… fanno gola come cioccolatini!
Uno stand di vasellame da furto compulsivo!! non ci avrei lasciato nulla, nemmeno gli scaffali dell’esposizione! E infine, potevano forse mancare gli animalini in ferro? giammai!
Avendo già un paio di conigli, una libellula e un gufo mi sono tagliata le mani e non ne ho presi.
E ho sbagliato. Come ho fatto a lasciar lì queste simpatiche anatre?!
Nella mia testa, volevo anche fare delle belle foto per raccontare la mostra, ma son stata troppo distratta dai banchini degli espositori “guarda questo!!!… ecco le hemerocallis!!.. le lavande sono laggiùù!! le euphorbiee troppo belline!!!….. (diversi stand dopo) noooo!! ho finito i soldii!!”
Così, una volta scaricate le foto, mi sono accorta che non ho fotografato molte cose. Vi metto quindi gli scatti in ordine rigorosamente sparso e con commenti scanzonatamente imprecisi.
La mostra pareva invasa da un plotone di ranuncoli, pallottosi e dai colori sgargianti, troppo! a me davano ai nervi, alla mostra sono andati a ruba, vedevo vecchine cariche di mazzi di fiorellazzi in technicolor. Se avessi avuto spazio in macchina, io mi sarei caricata questa passiflora candida!
Presenti all’appello i banchini con le spezie, bellissimo colpo d’occhio e subito dopo colpo al cuore per i prezzi da mille e una notte! non ne ho presa nemmeno una, se proprio devo svenarmi, investirò in bottarga.. eheheh!
Abbinamenti azzeccati (ellebori ed anemoni blanda) ed abbinamenti “pugno nell’occhio”
Stand di pelargoni (ogni volta mi trattengo dal comprarli per non doverli poi ricoverare in inverno), e stand di aromatiche e lavande (qui mi sono rovinata)
Piante cicciotte (non ho visto il nome, acc!!) e una bulbosa scenografica che non mancherò di sgraffignare al prossimo autunno, mi pare sia una qualche fritillaria..? persica, mi sa..
Un pallet riutilizzato come fragolaia, con teli di sacco a contenere la terra, piante di agrumi in batteria, un profumo!!
Lo scenografico stand di campanule, aquilegie, vinca, heuchere, violette del gorra, si riconosce a distanza per la particolare disposizione e l’effetto cromatico
Tinozze di zinco che costano sempre quanto pesano… un botto! ggrrrrrr…. e arredi da giardino dall’aria vissuta
Ancora heuchere, tavolozze di heuchere, tiarelle… fanno gola come cioccolatini!
Uno stand di vasellame da furto compulsivo!! non ci avrei lasciato nulla, nemmeno gli scaffali dell’esposizione! E infine, potevano forse mancare gli animalini in ferro? giammai!
Avendo già un paio di conigli, una libellula e un gufo mi sono tagliata le mani e non ne ho presi.
E ho sbagliato. Come ho fatto a lasciar lì queste simpatiche anatre?!