Le donne e i Giardini Onirici di Christian Schloe - by Serena
Dove si va alla scoperta di Christian Schloe, un artista che miscela atmosfere surreali ed elementi naturali
Christian Schloe non è un pittore nel senso classico del termine, anche se io all'inizio credevo proprio lo fosse.
Cioè che dipingesse con tela e pennelli i suoi soggetti sognanti.
Invece Christian è un artista digitale.
Ho trovato poche notizie su di lui, anche se col suo stile particolare, mi incuriosisce molto.
Colleziono ritratti di donne, mi piace osservare i molteplici aspetti della figura femminile resi con occhi e sensibilità diverse.
In special modo mi attraggono i ritratti di donne con elementi naturali.
Potevo dunque resistere quando ho trovato Schloe?
Le sue scene sono incentrate sulla donna, l'avvolge di tralci fioriti, la scopre coprendola, aprendo spiragli verso un mondo interiore di perla.
Sfogliare le sue opere è come percepirne il profumo.
Mi fa tornare alla mente frammenti di una poesia di 'Baudelaire, credo sia 'Correspondances'
La Natura è un tempio dove colonne dotate di vita
lasciano talora uscire parole incerte e confuse;
l’uomo attraversa foreste di simboli
lasciano talora uscire parole incerte e confuse;
l’uomo attraversa foreste di simboli
che l’osservano con sguardi familiari.
Come echi prolungati che si confondono da lontano,
in un’unità oscura e profonda,
vasta come la notte e come la luce,
in un’unità oscura e profonda,
vasta come la notte e come la luce,
i profumi, i colori e i suoni si rispondono a vicenda.
Vi sono profumi freschi come carni di bambini,
dolci come gli oboi, verdi come i prati,
dolci come gli oboi, verdi come i prati,
- e altri, corrotti, preziosi e in trionfo,
che si espandono come cose infinite, come
l’ambra, il muschio, il benzoino e l’incenso,
l’ambra, il muschio, il benzoino e l’incenso,
che cantano le ebbrezze dello spirito e dei sensi.
tutte le opere sono di Christian Schloe