Storia di una bimba e di piccoli semi - by Serena


Vi racconto una lunga storia d’amore iniziata tanti anni fa, 

la mia passione per il Giardino e per la Natura


Spesso sfoglio illustrazioni che narrano di giardini, mi rilassa farlo e a volte è lo stimolo per nuove idee.
Nei giorni scorsi ho trovato i disegni di Fritz Baumgarten, raffigurano con delicatezza i prati con gli occhi di un ranocchio o di una coccinella, un mondo in miniatura, su cui si affacciano timide campanule ed allegre margherite.
Mi hanno riportato alla mente i libri con le storie di talpone che sfogliavo da bambina, quando ero spesso a letto con la tonsillite.


In quei giorni che a me sembravano lunghissimi, non potevo uscire per non prendere freddo, ma lo stesso non riuscivo a starmene a letto.
Sgattaiolavo in veranda a sbirciare i semenzali di pomodori e tageti che aveva messo lì mio nonno al calduccio.
Sono le sue mani quelle che mi hanno consegnato i primi semi da curare, e io stavo attenta a spruzzarli delicatamente di acqua e a controllare ogni giorno se qualche semino era nato.


I piccoli pomodori mettevano le radici e nel mio piccolo cuore, avrò avuto forse 4 anni, attecchiva una passione che mi avrebbe accompagnato negli anni, senza lasciarmi mai.
Chissà se anche per te che leggi, questa passione arriva dall’infanzia o quali casi della vita ti hanno avvicinato ai giardini… mi piacerebbe che lo raccontassi..


Sfoglio queste dolci storie, fatte di api e di voli fra i petali, riassaporando la sorpresa che si rinnova ad ogni primavera, quando guardo spuntare i semenzali.

In quei momenti, so che non li sto guardando solo io..

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