Uno sguardo alle piante da sabbia - by Delia



Siamo ai primi d'ottobre, ma non sembrerebbe, le temperature sono ancora abbastanza alte da permettermi di godere ancora di una giornata di mare. E mentre faccio due passi lungo la spiaggia, con la macchina fotografica catturo alcuni particolari che in piena estate vengono tralasciati per lasciare il posto solo ai divertimenti da spiaggia.
Ed ecco le rocce granitiche, a me tanto familiari, ed ancora in una zona della spiaggia saltano fuori rocce con figure strane....tra le tante, quella che ho incontrato io aveva la forma stilizzata di un piccolo uccello, o di una foglia, quasi come un fossile.


 Sulla spiaggia miracolosamente crescono alcune specie apparentemente senza cure e senza risorse, ma non dimentichiamo che tanti piccoli fiumi sfociano in mare percorrendo il loro ultimo tratto a volte sotto terra.
Datura stramonium, Gigli marini, Eryngium marittimi, Violacciocche marine, Ruta, Santoline, Silene, giunchi, canne, Limonium sono solo alcune delle piante che si possono trovare dalle mie parti. Io ne ho trovate persino di fiorite.
 Piccoli passi di gabbiani lasciano il segno sulla sabbia bianca e calda.... colori neutri di foglie secche dal fascino irresistibile...
 Non so esattamente di che pianta si tratta, ma questo basso cespuglio aveva dei colori che spiccavano sul bianco grigio della sabbia. Le canne fiorite si muovevano leggere con la brezza marina

 Credo ormai che la stagione dei bagni sia finita con ieri. Io col mare non finisco qui, il mio dialogo con lui proseguirà anche nel corso delle prossime stagioni, con altre passeggiate e altri incontri, conchiglie, rami contorti portati dalle mareggiate, sassi.....

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