Clair Matin, mon amour! - by Delia
Allora, parto dal fatto che gli ibridi di moschata sono in assoluto le mie rose preferite, per la loro generosità delle fioriture, la rifiorenza e la crescita morbida che dà loro un aspetto romanticissimo.
Io possiedo Buff Beauty, che però ho messo in una posizione infelice, troppo ombrosa, e non dà il meglio di se', però so che è bellissima. Ne ho visto due esemplari enormi proprio di recente, ed erano spettacolari!!!
Cornelia ha sofferto di un trasferimento effettuato in un momento sbagliato, e si ammala spesso, ma una sua talea, posta in un'altra zona, comincia a dare dei buoni risultati.
Ho un'altra rosa, che non è un ibrido di moschata, anche se fino a poco tempo fa credevo lo fosse (l'ho sempre chiamata Penelope!), e cioè Clair Matin, ed è quella che mi emoziona di più tra le rose a fiore piccolo, è, come dire....abbondante, delicata, sana e stupenda!!!!
Ho un'altra rosa, che non è un ibrido di moschata, anche se fino a poco tempo fa credevo lo fosse (l'ho sempre chiamata Penelope!), e cioè Clair Matin, ed è quella che mi emoziona di più tra le rose a fiore piccolo, è, come dire....abbondante, delicata, sana e stupenda!!!!
Ha quattro anni, se non fosse che la poto maldestramente ogni anno magari sarebbe anche più bella, ma già così....
L'anno scorso ho provato ad effettuare su di lei la tecnica del pegging down, cioè la messa in orizzontale dei suoi lunghi e flessuosi rami, e la fioritura è triplicata!
Quest'anno ho dovuto inserire un palo di legno, per adesso su un lato, ma alla fine credo che ne metterò uno anche sull'altro lato, per poterla sorreggere meglio, vista che cresce molto in fretta e tende a ricadere troppo in avanti. L'accompagna una Spiraea Anthony Waterer, che secondo me accentua la delicatezza del suo colore. Inoltre, la panchina color lavanda ti invita ad immergerti dentro di essa (forse un po' troppo, eheheh!!! Devo proprio sollevarla...).