Thinkin’ pink - by Tyziana
Premessa:
Dedico questo post al mio caro amico Claudio, perchè, dato che sono riuscita a fargli cambiare idea sulle bellissime heuchere, che fino a poco tempo fa considerava “insalate”, e che adesso ha addirittura inserito nel suo nuovo giardino, spero così di farlo innamorare anche delle piante a fioritura in rosa, che in questo periodo abbelliscono ogni angolo del mio giardino.
Il titolo è ispirato un pò alle T-shirt che, ricordo, si usavano qualche anno fa, e che avevano stampata sopra la scritta “I Think Pink”.
Rimuginavo sul fatto che, in un periodo nero come questo, di crisi economica e occupazionale globale, di delusioni politiche e insoddisfazione lavorative, quando i miei pensieri dovrebbero quindi scatenare in me un malumore ed un pessimismo cosmico, preferisco lasciarmi alle spalle i problemi quotidiani e vivere alla giornata, rallegrandomi l’anima con le emozioni che mi regala ogni giorno di questa primavera il mio giardino.
E’ per questo che, per rendermi invece le giornate più rosee, comincio le mie giornate con un breve ma intenso giro per il giardino, ( la maggior parte delle mattine arrivo in ritardo al lavoro, come potete ben immaginare!! ) dove mi soffermo ad ammirare nuove fioriture, fare nuove scoperte ( ehi, pensavo che questa pianta fosse morta e guarda invece che sorpresa!! ) , ad innaffiare le zone che necessitano acqua, soprattutto in queste prime giornate finalmente calde e soleggiate e pianificare eventuali lavoretti del fine settimana.
Approfitto della nuova opportunità di troncare i post troppo lunghi, per lanciarmi in una lunga carrellata di foto.
Comincio con la prima dell’anno: quando tutto ancora è dormiente in pieno inverno arriva lei, la Bergenia cordifolia
Nella foto d’apertura avete visto lei, Mrs. Benjamin Cant, una deliziosa rosa tè che non ha mai smesso di fiorire nemmeno sotto la neve, adoro il suo accostamento alle foglie grigie dell’ulivo.
Molto vigorosa e generosa, si sta arrampicando su una piccola pergola rustica
sono seguite poi le fresie, un bel colpo d’occhio abbinate alla Stipa arundinacea
Seguono poi le Matthiola incana o violaciocche che, oltre ad essersi disseminate nel pot ghetto, occhieggiano anche da dietro i rosmarini potati a palletta
In questi ultimi giorni, invece, abbiamo l’esuberante fioritura delle belle aquilegie vulgaris, in quello che considero il mio piccolo “cottage garden”
Ormai hanno colonizzato l’intero giardino e mi ritrovo piante spontanee dappertutto, perfino dentro il vaso grande che contiene il limone!! Eccole in questa foto, dopo una abbondantissima e delicata fioritura, con tutte le capsule che predispongono alla maturazione i semiUn’altra tipica fioritura del periodo ed un profumo inebriante, li regala la splendida Syringa vulgaris, di cui però non conosco l’esatta specie, dato che è nata da una talea regalatami da un’amica anni fa.
So che questa ti piacerà di sicuro, Claudio, e tenterò di fare una talea da regalarti prossimamente
Proseguendo il giro, raggiungo il cosiddetto “Weigelia walk”, una bordura impiantata anni fa che quest’anno è in un momento di massimo splendore, con una strepitosa e leggera fioritura che trovo molto romantica
Un piccolo Geranium tuberosum occhieggia sotto l’albero del Callistemon, proiettando la sua ombra nella pietra alle sue spalle ( a lui avevo già dedicato un post in precedenza )
Nella nuova bordura, di cui vi parlerò a breve , una dolcissima rosa, ancora senza nome, occhieggia, incastonata, come una pietra preziosa, fra le foglie della Hebe Heidi, fiorendo, sotto la pioggia, in una dolcezza unica
Vi lascio concludendo il giro con una piccola chicca! Regalatami di recente dalla mia cara amica Ysabel: si chiama Lewisia, non la conoscevo ma è stato amore a prima vista!!!