Luoghi d'incanto: Orta San Giulio, prima parte - by Delia

Esiste un luogo nella nostra mente che ci permette di isolarci dal mondo intero e di bearci del silenzio, della tranquillità e della bellezza. Ecco, io questo luogo l'ho trovato sulla Terra, esattamente in una località in riva al Lago d'Orta (nord Italia, in provincia di Novara)), e si chiama Orta San Giulio. E' stato scovato da mia sorella, compagna di un viaggio che nel complesso è stato divertente, tramite le immagini di internet che promettevano bene. Arriviamo in corriera e già il Lago splendeva lì, davanti ai nostri occhi, di un verdeblu intenso....

 ....e dopo un tratto a piedi che ci ha permesso di godere anche di altre bellezze (di cui parlerò in un post a parte), arriviamo ad Orta San Giulio, piccolo paese raccolto ma ricco di storia e di bellezza melanconica. Le sue viuzze nascondono dei piccoli tesori, scorci sul lago. Non potevo certo non avvicinarmi alle sue rive, acque calme dove le anatre sostano senza timore e da cui si potevano scorgere gli ingressi delle ville che in tempi passati probabilmente avevano conosciuto feste e divertimenti.




 Lungo le strade acciottolate e strette, qualcuno osa lasciare che il verde prenda il sopravvento....

 In questa prima parte del racconto vi parlerò di lei....l'isola di San Giulio, piccola perla situata di fronte alla piazza principale di Orta. Si arriva in pochi minuti, prendendo un battello nell'imbarcadero.


 In due giorni sono stata sull'isola due volte, la sera dell'arrivo il tempo era grigio e piovoso e alimentava il senso malinconico del percorso spirituale all'interno dell'isolotto, dove è presente un monastero. L'indomani però splendeva il sole e abbiamo visitato l'isola col cuore più leggero e con un entusiasmo maggiore.
 "....Ogni luogo ha il suo volto, un suo messaggio, un suo dono. L'Isola di San Giulio è la contemplazione, il suo messaggio è il silenzio, il suo dono è la pace.....Tutti coloro che sono assetati di bellezza e di infinito vi potranno trovare la patria del loro cuore" , così narra l'Abbadessa.









 Sono presenti due percorsi: la Via della meditazione e la Via del silenzio. Pur essendo molto visitato, il luogo mantiene il suo carattere intimo, e mentre si cammina per la stradina lastricata le massime scritte nei pannelli presenti invitano alla riflessione.







 La Basilica di San Giulio è come un tesoro che si scopre solo una volta superato il portone: è ricca di affreschi cinquecenteschi che riempiono le pareti, i soffitti e persino i pilastri... una vera emozione, peccato fosse proibito scattare foto.



A malincuore lasciamo l'Isola....mi veniva da dire...."dai, rifacciamolo!!!" alla maniera di Ciuchino, ma il tempo volava, e il viaggio doveva continuare....

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