peter fudge: un tessitore del verde–by josie
Peter Fudge è un garden designer australiano che disegna giardini da più di 20 anni.
L’ho scoperto tempo fa curiosando in rete, mi hanno colpito in particolare due giardini da lui realizzati.
Mi comunicano un senso di pienezza ed armonia, ma la cosa che mi ha incuriosito è che non ci sono fiori, almeno nelle immagini che ho potuto vedere.
Tutto il discorso progettuale di Peter per questi giardini è incentrato sull’uso sapiente delle forme e delle sfumature di verde.
Verde argento, verde brillante, verde scuro, porpora, variegature.
Graminacee, succulente, piante tappezzanti, arbusti, piccoli alberi, agavi.
Foglie slanciate, tondeggianti, frastagliate, leggere, trasparenze.
Forme a fontana, sferiche, arcuate, massicce..
Le superfici neutre incorniciano senza togliere attenzione alle piante: pietra, ghiaia, legno..
Ecco gli elementi che usa per intessere il giardino quasi fosse una trama dove le diverse componenti si affiancano e si danno risalto le une con le altre..
Osservare le immagini dei suoi lavori mi ha portato a riflettere quante volte, quando metto mano al giardino, la mia attenzione sia puntata sulle fioriture.. mentre invece dovrei imparare a pensare prima alle forme e ai fogliami (che pure mi piacciono molto), osservando quello che accade in natura.
Concludo con le sue parole:
“For me, it’s crucial that any man made landscape is minimal and organic, so the effect is effortless and real. The more simple, the more real.”
(Peter Fudge)(tutte le immagini di questo articolo sono tratte dal sito di Peter Fudge)