E’ il mio momento? Dicliptera suberecta - by tyziana
Dopo una generosissima primavera ed un inizio estate ricchissimi di fioriture, il giardino attraversa un periodo di stasi e di riposo, impegnato giusto a sopravvivere alla calura delle scorse settimane, dove si sono toccate punte molto vicine ai 40°.
Per fortuna adesso le temperature si sono leggermente abbassate e al villaggio la notte si respira. Anzi, stasera anche un maglioncino sulle spalle fa piacere!
D’estate si sa, i giardini sono esuberanti, le piante, cresciute a dismisura avrebbero necessità di una bella potatura. Ci frena però la paura di sbagliare il periodo, ma anche per l’utilizzo delle chiome degli alberi e dei grandi arbusti, che ombreggiano le altre piante sottostanti, che potrebbero soffrire della calura estiva. Quindi è tutto rimandato a fine agosto, quando le giornate cominceranno ad accorciarsi e inizieranno le prime piogge ed il fresco, che daranno un pò di respiro al giardino stressato dall'estate, che regalerà poi nuove fioriture autunnali. C’è però una pianta in giardino che, a differenza di molte altre, aspetta proprio il periodo più caldo per fiorire: la Dicliptera suberecta.
Nata da tre piccole talee prelevate del gennaio dello scorso anno, convintissima che si trattasse di un tipo di Plecranthus argentatus, ho avuto la gradita sorpresa di avere una pianta resistente, vigorosa e facile da taleare, ma soprattutto velocissima nella crescita. Infatti, ora mi ritrovo tante piante che ho sparso in tutto il giardino.
Forma un arbusto molto decorativo ed interessante, con foglie ovate e pelose, che si accende poi con le piccole infiorescenze tubuliformi arancio vivo in cima ad ogni getto
Come dicevo, dalle piantine nate dalle talee, ho ricavato tante piante che ho piantato in diverse zone del giardino. Amante del pieno sole, non disdegna la mezz’ombra o l’ombra quasi totale, nelle diverse situazioni si comporta benissimo.
Necessita di terreno ben drenato, non credo però che sia una specie rustica. Va quindi riparata nelle zone a rischio gelo. La consiglio comunque caldamente!
Necessita di terreno ben drenato, non credo però che sia una specie rustica. Va quindi riparata nelle zone a rischio gelo. La consiglio comunque caldamente!