Un anno al giardino medievale di Torino (2^ parte)


Torniamo a fare un tuffo nel passato dentro al giardino medievale? Si si, venite con me!!
Eravamo rimasti ai centimetri quadrati!
L’entusiasmo iniziale è stato soprattutto per le piante… da seminare, coltivare, scovare in prati e boschi, moltiplicare; col tempo mi sono reso conto che studiando testi e trattati di epoca medievale, osservando le immagini e le miniature e sfruttando le mie conoscenze agrarie avrei potuto migliorare e valorizzare anche la struttura del giardino, ricca di arredi e suggestioni oltre che di piante. Ed è proprio su questo che continuo la mia (…lunga…) premessa, in un confronto tra passato e presente, in questo caso dal 2004 ad oggi!! Partiamo dal primo giardino:

Il giardino delle delizie, il giardino per la corte e la nobiltà è quello che, dopo il mio passaggio, ha subito le modifiche più sostanziali! (per sapere qualcosa di più sul giardino delle delizie ci vorrebbe un post a parte...!)

In origine ha 5 aiuole per piante ornamentali delimitate dal castagno e contornate dal prato, che è presente anche nella parte centrale con la fontana in pietra, 

Le aiuole e la fontana tra settembre e ottobre del 2004

La fontana è l'arredo principale insieme al pergolato e al sentiero in tronchetti di castagno
 Il pergolato nella posizione originale in una foto del 2004 e un po' di angoli spogli intorno! Per la cronaca l'esposizione è ...nord!
Il sentiero in tronchetti...un po' disconnesso, sempre nel 2004

Due spalliere di rose apparentemente antiche (mah?) e botaniche (doppio mah!!) e vari angoli non coltivati completano il quadro! 
Il depliant del giardino segnala nelle aiuole 3-4 tipi di piante (in 3 metri per 3!!!)  …che non trovo (triplo mah). 
 In questa fotografia del 2000 potete vedere il giardino delle delizie nei primi anni di vita! L'aiuola in basso, quella con la vegetazione più folta, è costituita da sole piante di Paeonia; pianta bella e significativa, ma forse le aiuole possono raccontare di più e con più piante...
 Questa è un'altra aiuola con aquilegie e gladioli. Splendida la fioritura delle aquilegie a maggio, peccato che una volta terminata l'aiuola diventi anonima e poi per dirla tutta sono quelle nord-americane. Ottimo il gladiolus italicus, forse però non l'ideale in questa aiuola.
Qui tante belle festuca glauca, intorno nient'altro.

Si, ok, gli elementi base ci sono, passi anche l’idea che questo giardino medievale debba essere pervaso da un forte sentimento religioso, quindi struttura semplice e lineare,  ma i documenti raccontano anche molto altro e…sarò pignolo, le modalità di gestione e cura delle piante non mi convincono e anche le aiuole lasciano parecchio a desiderare.

Rivoluzione? No…non subito! Solo un lento e graduale percorso che ha portato a tanti cambiamenti negli arredi, nelle piante, nel cercare di valorizzare ogni angolo del giardino ( e per fortuna di angoli ce ne sono parecchi e, per la cronaca, qualcuno deve ancora finire sotto le mie grinfie!).
Ecco gli inizi!! Purtroppo ho perso mole fotografie di quel periodo :-(
 Qui la fontana e il prato nel 2006 con un po' di "abbelltimenti" e le prime violette, mio punto di partenza per esprimere il concetto medievale di prato fiorito con piante ben evidenti
Il giardino nel 2006 con l'arrivo dei primi bulbi (narcisi, muscari)

Ma è dal 2007 al 2010 che il giardino cambia volto. Ecco, in poche righe, nuovi arredi, cambiamenti,  modifiche o  spostamenti fatti negli ultimi anni (escluse le foto del 2010 che sono riservate all'ultima puntata!!)
Il pergolato ha trovato una nuova posizione, più importante, e una nuova veste, più raffinata: ora ci sono anche le rose profumate e non solo la vite a ombreggiare chi passeggia o vi sosta al di sotto.
Il nuovo pergolato in castagno poco dopo la costruzione nel 2007 (sullo sfondo una panca con un ligustro al centro che diventerà il mio esperimento di arte topiaria!)
L'arrivo della rosa ...nel 2008 (il castagno ha già preso la sua classica colorazione "grigio antico")

 Il pergolato e i suoi vicini di casa nel 2009 (Ginestra tintoria, Iris, Violaciocca e Allium)
 Lo spazio lasciato libero dal pergolato ora è occupato da quello che io immagino essere un piccolo palco per musici e danzatori; è in mattoni, ricoperto d’erba con sedili anch’essi erbosi (quest’anno di margherite!)

In due angoli un tempo incolti sono nate le panche tonde intrecciate in vimini; sono su due livelli, quello basso erboso per sedersi e quello alto con al centro il "povero" ligustro in veste ars topiaria o con una felce ornata da una coroncina di rami.
 La zona dei sedili erbosi e delle panche intrecciate nel 2007 (lì fino all'anno precedente c'era il pergolato)
 Nelle rientranze del muro dietro il palco in mattoni dei nuovi graticci per rampicanti, siamo nel 2009
Sempre nel 2009 l'angolo del palco, fotografato lo stesso giorno del pergolato con l'aiuola di ginestra e allium in primo piano

 Due particolari delle panche intrecciate con una graziosa felce circondata dalla sua coroncina...altrettanto graziosa!!

In tutto il giardino si snoda il nuovo sentiero, sempre in tronchetti, più sinuoso….e stabile!
Foto del 2010... accidenti mi è sfuggita!! l'aquilegia vulgaris fa una bella figura però!

Contro il muro in pietra ecco la “prima” aiuola rialzata con cordoli di salice finemente intrecciato e a seguire una seconda con una cordolatura  più bassa in rami di nocciolo;  anche la spalliera di rose si è arricchita con 2 graticci a losanghe,
 L'aiuola rialzata con cordoli di salice intrecciato e un po' di muscari nel 2008
  con un bordo di margherite davanti nel 2010
un particolare del cordolo di nocciolo nel 2009 (i rami sono più spessi e l'intreccio più grossolano e rustico)

 Il nuovo graticcio per le rose antiche
ecco il graticcio con qualche rosa damascena

Al termine del Giardino delle Delizie un nuovo cancelletto studiato su un modello medievale davvero semplice ma d'effetto (quanti cancelletti in stile medievale vorrei fare!) ci separa dal Giardino dei Semplici, che ora ha un suo dignitoso ingresso con tanto di arco a sesto acuto (che ricorda le finestre della Rocca) con rose botaniche
 Il cancelletto con la Rocca di sfondo
 
L'arco di rose botaniche
Oh...il cancelletto è chiuso! Mi sa che dovete pazientare un po' prima di entrare nel giardino dei semplici e poi nell'orto e scoprire come sono cambiati nel tempo. 
Un luuuuungo avvicinamento al 2010 del giardino medievale!! Ce la farete a sopportarmi? ...spero di si!

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