Orto botanico - by Delia
In un post di qualche giorno fa letto nel blog di Simonetta si parlava a proposito di orti botanici. Recentemente anch'io ho visitato l'orto botanico della mia città, Cagliari, in una stagione (l'autunno) in cui le piante a poco a poco si rilassano, le loro foglie si adagiano a terra dopo aver attraversato tutta la gamma di colorazioni calde, e tutto assume un aspetto decadente, quasi malinconico.
Ricordo che anni fa a malapena si pagava il biglietto di ingresso, non era un posto particolarmente frequentato, pur essendo sempre aperto e a disposizione della città; ora il biglietto è aumentato, ma continua ad essere poco appetitoso per i più.
E' però visitato da molte scolaresche, sia delle classi elementari che delle medie, della città e hinterland, ed è ovviamente a disposizione di tutti gli studenti di Botanica. Per rendere più semplice e comprensibile la struttura dell'Orto ai bambini sono stati realizzati dei pannelli dislocati al suo interno, e un albero di legno raccoglie tanti pensieri di chi lo ha visitato e vuole lasciarli alla lettura dei visitatori.
Io mi ci trovo bene, a volte mi capita di entrare e trovare qualche responsabile ben disposto a parlare e dare informazioni su piante o sull'Orto stesso; intanto al suo interno è presente una cisterna di raccolta delle acque piovane risalente all'epoca romana, e vi è una grotta dove le felci crescono a meraviglia. Una volta mi è capitato di trovare uno studioso di succulente che mi ha parlato lungamente delle virtù dell'Aloe con un tale entusiasmo da rimanerne colpita.
E che dire dei Lampranthus? Quando sono in fiore, è una vera gioia per gli occhi, tanti colori, tante tonalità si susseguono in cuscini morbidi ricadenti sui vialetti.
Oltre alle vasche dei loti e delle ninfee, è presente anche un orto dei semplici: non mi ha entusiasmato, l'ho trovato disadorno, ma forse il periodo della mia visita non era il più adatto.
La zona che mi piace di più è quella dove, lasciato il vialetto principale, la vista si amplia e ci si trova in uno slargo con un albero maestoso (di cui purtroppo non so il nome) al centro, e sullo sfondo un gioco di cascatelle il cui rumore rilassante fa credere di non essere all'interno di una città, ma in un bosco.
Hello
RispondiEliminaand thanks for your comment.
When I see the tree with all the papers I think of Japan and the whishingtree that I saw in Kyoto. Today my thoughts goes to Japan.
Birgitta
Delia, poveri nostri orti botanici! sai che sarebbe carino se ognuno di noi appassionati di giardini, visitasse il proprio orto regionale e ne facesse un reportage...Potremo fare un tam tam che ne dici?
RispondiEliminasimonetta
Your town has a beautiful botanical garden. Thank you for letting me see it from so far away.
RispondiEliminaCiao
RispondiEliminacompliementi per l'articolo e molto carina l'idea di Simonetta!
quando lo visitai (ormai secoli fa) rimasi affascinato dal boschetto di ficus che c'è davanti alle cisterne romane :-) era come entrare in una piccola foresta tropicale!
RispondiEliminaMagical! Beautiful big old trees!
RispondiEliminaThanks for your visit and comment at my blog!
Rebecca
Très heureuse de te découvrir ce soir avec ce beau blog et ce reportage au jardin botanique de ta ville ! Bonne soirée et à très bientôt !
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