Radicofani: tra cielo e vento – by Josie
Ho la fortuna di abitare a mezz’ora di macchina dalla Val d’Orcia…così, un paio di settimane fa mi son decisa ad andare alla scoperta di Radicofani, un piccolo borgo che volevo visitare da tempo.
Ho preso la macchina e…via! Ma, come si dice? Non bisogna focalizzarsi solo sulla meta, ma godersi tutto il percorso! Infatti ecco lo spettacolo che si apriva lungo la via..
Ed ecco da lontano delinearsi all’orizzonte la sagoma di Radicofani e della sua Rocca
Arrivata al paesino, siccome avevo già perso abbastanza tempo con un po’ troppe soste lungo la strada, ho saltato a piè pari la visita del centro storico, per dedicarmi alla Rocca…ahi, ahi, Josie perdi-tempo! Mentre salivo in macchina lungo la stradina (sempre più stretta!) che porta alla Rocca, ho addocchiato questo terrazzo panoramico…vuoi non fermarti?
Mi ci sono saziata gli occhi…il vento era forte e spostando le grandi nuvole creava dei bellissimi effetti di luce…
L’ultimo tratto di strada l’ho fatto camminando, ho lasciato la macchina in un prato e sono salita a piedi
Attorno alla base della Rocca, c’è un bellissimo bosco… sono stata quasi un’ora a camminare fra i tronchi, a sentire il profumo resinoso e il sussurro del vento fra i rami..la luce filtrava e richiamava lo sguardo verso il panorama che si scorgeva fra gli alberi
E poi finalmente, quasi alle soglie dell’imbrunire, si entra in fortezza!
Si può salire dall’interno della torre nella quale è ricostruita la storia della Rocca.
Già dalla base della Rocca, il panorama è mozzafiato
Ma è dalla cima che si sente il pensiero decollare insieme alla spinta del vento. Salirci all’imbrunire e restare da sola sulla Torre con attorno solo vento, cielo e panorama infinito è stata un’esperienza che ti espande l’animo
Ho preso la macchina e…via! Ma, come si dice? Non bisogna focalizzarsi solo sulla meta, ma godersi tutto il percorso! Infatti ecco lo spettacolo che si apriva lungo la via..
Ed ecco da lontano delinearsi all’orizzonte la sagoma di Radicofani e della sua Rocca
Arrivata al paesino, siccome avevo già perso abbastanza tempo con un po’ troppe soste lungo la strada, ho saltato a piè pari la visita del centro storico, per dedicarmi alla Rocca…ahi, ahi, Josie perdi-tempo! Mentre salivo in macchina lungo la stradina (sempre più stretta!) che porta alla Rocca, ho addocchiato questo terrazzo panoramico…vuoi non fermarti?
Mi ci sono saziata gli occhi…il vento era forte e spostando le grandi nuvole creava dei bellissimi effetti di luce…
L’ultimo tratto di strada l’ho fatto camminando, ho lasciato la macchina in un prato e sono salita a piedi
Attorno alla base della Rocca, c’è un bellissimo bosco… sono stata quasi un’ora a camminare fra i tronchi, a sentire il profumo resinoso e il sussurro del vento fra i rami..la luce filtrava e richiamava lo sguardo verso il panorama che si scorgeva fra gli alberi
E poi finalmente, quasi alle soglie dell’imbrunire, si entra in fortezza!
Si può salire dall’interno della torre nella quale è ricostruita la storia della Rocca.
Già dalla base della Rocca, il panorama è mozzafiato
Ma è dalla cima che si sente il pensiero decollare insieme alla spinta del vento. Salirci all’imbrunire e restare da sola sulla Torre con attorno solo vento, cielo e panorama infinito è stata un’esperienza che ti espande l’animo
“La bellezza è la vita quando la vita svela il suo volto.
Ma voi siete la vita e voi siete il velo.
La bellezza è l’eternità che si guarda in uno specchio.
Ma voi siete l’eternità e voi siete lo specchio”
(K.Gibran – Il Profeta)