Chi è il paesaggista?? - by tyziana
Avevo un appuntamento oggi, un appuntamento a cui non potevo mancare.
Aspettavo questo momento dall’anno scorso, esattamente un anno dal post “A spasso con Tauana”.
E’ il secondo giorno di primavera, la giornata è tersa, e un bellissimo sole lassù è proprio l’ideale, così durante la pausa pranzo ( sì, lo so, sono un pò matta!! ), esco dall’ufficio, salgo in auto e lasciandomi alle spalle la città decido di andare sulla costa per vedere il mare.
Ma più che il mare, l’appuntamento lo avevo con la speciale fioritura dei lupini azzurri, che crescono sul ciglio della strada e dappertutto lungo la costa. Per me è uno spettacolo ogni volta!!
Quest’anno, che ero sola, mi sono potuta soffermare sull’osservazione della flora spontanea e sono rimasta incantata da immense distese di profumatissimi piccoli fiori scarlatti, di cui non conosco il nome, molto simili ai piselli odorosi, e dal potente profumo che stordiva
Pisum sativum subsp. sativum «ervilheira-cultivada»
e di asfodeli, che brillavano come stelline al sole e ondeggiavano col vento teso
e cisti, cisti a profusione di un bianco abbagliante!!
Cistus monspeliensis
Una piccola tappezzante, da identificare, rosa cipria, cresceva vicina ai lupini blu
Silene Acaulis
così come questa piccina, davvero un capolavoro in miniatura, con le sue foglie verde acido e le corolle blu china
Anagallis arvensis ssp
Ho constatato così che la natura è la miglior garden designer al mondo!!
Gli accostamenti fra piante spontanee, che sembrano ideati dal genio creativo di un grande progettista, è quello che più mi ha stupito!!
I lupini azzurri cresciuti vicino alle graminacee
questa bellissima sconosciuta, che mi è piaciuta tantissimo e altra identificazione da fare assolutamente, vicina alla artemisia in un connubio incredibile!
Resedaceae Reseda alba L. Reseda bianca
Pensate, c’erano persino dei sedum ai bordi dei sentieri, sembravano piantati apposta proprio lì
Ho mostrato spesso immagini di arbusti e di erbacee spontanee qui in Sardegna, alcune molto conosciute, tipiche della macchia mediterranea, altre di cui non so affatto il nome botanico, ma che ho sempre conosciuto fin dall’infanzia. Mi riprometto di studiare ed approfondire meglio l’argomento, e se riesco metterò i nomi a tutte le specie fotografate, perchè c’è così tanto da imparare da Madre Natura!!