Primavera nel giardino di Milis - by tyziana
Bè, insomma, non era esattamente primavera, anzi, tutt’altro!!
Giornata più o meno uggiosa, molto nuvoloso e vento teso, ma tutto questo non ci ha demoralizzato. Ci hanno pensato il calore e i sorrisi degli espositori, ritrovati a distanza di un anno, a riscaldare la giornata!
Ma anche l’incontro con le amiche di forum, con cui abbiamo anche scambiato un fortissimo abbraccio, due chiacchiere e le piantine e i semi preparati per gli scambi.
Così come con gli amici Luca e Giovanni, membri dell’ A.di.pa. di Torino, l’associazione a cui aderiscono tutti gli espositori, tornati in Sardegna dopo tre anni, e che ho rivisto con molto piacere.
Un altro specialissimo incontro è stato con la grande Mimma Pallavicini, giornalista e scrittrice nell’ambito giardinicolo, che ho conosciuto alcuni anni fa qui a Milis e che rivedo sempre con gioia! Appena mi ha visto mi ha regalato questa carinissima farfalla, che considero ormai un portafortuna e un augurio per una fiorita primavera. Aveva un piccolo ma delizioso stand, perchè ha avuto la splendida idea di sfruttare l’abilità e la maestria del marito Paolo, persona squisita e genuina, nell’arte dell’intreccio dei rami di salice, per costruire treillage e sostegni per piante, che riportano indietro ai tempi del medioevo, mi ha ricordato il giardino medioevale gestito da Edoardo, e mi sono portata a casa due dei suoi lavori!
Il tema della manifestazione "Primavera in giardino" di Milis di quest’anno era quello delle “Piante insolite” e la mostra si è arricchita ulteriormente di nuovi espositori, che non erano mai stati in Sardegna.
Lo stand di Dino Pellizzaro, proveniente dalla Francia, partecipa per la terza volta, ed è sempre ricco di specie particolari e coloratissime o delicate, come questa affascinante Coleonema pulchelum
I nostri ospiti Italo e Leo, del Vivaio I Campi, con il loro coloratissimo stand di emerocallidi,
preziosi organizzatori da oltre dieci anni della manifestazione, unica occasione che permette a noi sardi di partecipare ad una mostra giardinicola e di poter acquistare piante diverse da quelle proposte dai vivaisti isolani.
Fra le new entry a Milis, il Vivaio di Paolo Ratto, che ha allestito il suo splendido stand di lavande e rosmarini con un tocco dal sapore provenzale
carina anche l’idea delle cassette colorate! Avevo già avuto modo di vederle in una rivista tempo fa e realizzato qualcosa di simile qualche anno fa. Qui ho acquistato la Lavanda dentata Rosea, che stavo desiderando
Altra ghiotta novità, ed è stato per me un colpo di fulmine, lo stand Central Park di Mario Mariani,
con alcune specie davvero interessanti ed insolite, come le Restionacee, di cui non avevo ancora sentito parlare, ma credo che approfondirò l’argomento. Intanto, mi sono portata a casa, e con molta soddisfazione, una bellissima Mulhenbergia Dumosa
che ho intenzione di abbinare alla rosa Chinensis mutabilis.
Poco più avanti, un’altra favolosa new entry per Milis, è il vivaio Il Peccato vegetale, specializzato in violette, primule e geranium. Lo stand aveva una collocazione lungo il sentiero ombroso, che costeggia una parete antica e diroccata, la giusta location per le sue violette pansè
ho fatto subito amicizia con la simpatica Roberta, con cui ci siamo accordate per risentirci presto e sono rimasta incantata davanti alla sua esposizione, dolcissima!!
Da lei ho acquistato un Geranium Stephanie, simile al Renardii che cercavo, ed una splendida Euphorbia Velvet Ruby.
Dagli amici Valentina e Tullio dell’Erbaio della Gorra, di cui purtroppo non ho alcuna foto, troppo presa dagli acquisti e dalle chiacchiere, ho acquistato tante piante, selezionate e ordinate preventivamente, che presto vedrete nel mio giardino, in mezzo alle bordure, sarà una sorpresa. Nel frattempo, colgo l’occasione per rinnovare la mia stima ai ragazzi e fare loro i miei migliori auguri per la nuova vita che verrà!
Concludo questo lungo reportage, che spero vi sia piaciuto, con la soddisfazione di essere finalmente riuscita, dopo ben 5 anni di partecipazione alla manifestazione, ad assistere alla conferenza del mio amico Maurizio Usai, giovane ingegnere e garden designer di grande talento, mio concittadino, che trattava l’argomento delle piante cosidette “vagabonde”, provenienti da ogni parte del mondo ( bacino del mediterraneo, continente australiano, americano, neozelandese e sudafricano )
che possono entrare a far parte dei giardini sardi, avendo, nei loro paesi d’origine, le stesse condizioni climatiche. Mi ha colpito molto come, durante la conferenza, abbia quasi “casualmente” e con molta nonchalance accostato una serie di piante, di cui doveva trattare, prese a caso negli stand presenti alla mostra, creando con una semplicità e il suo solito tocco da artista, una splendida bordura d’effetto.
Rientrate a Cagliari, stanchissime ma tanto felici e soddisfatte, già mentalmente cerchiamo di studiare come e dove posizionare in giardino tutti i nuovi acquisti, sperando di avere almeno un briciolo del tocco magico del nostro “guru”