Un giardino a piccoli passi….. - by tyziana
Vi ricordate? Ne avevo giù parlato qui in aprile, mese in cui sono iniziati i lavori.
Parlo del giardino di Romina, la mia amica che si è affidata a me con fiducia, ( spero sia ben riposta ) , per progettare il suo nuovo giardino.
Sono andata a farle visita in maggio, per vedere la situazione, e ho visto che tutto stava procedendo abbastanza bene, i cespugli dei mirti e dei rosmarini crescevano, così come le piccole erbacee e graminacee piantate nelle bordure ( lavande, salvie stipa ed altro )
Era sbocciata persino la rosa Ballerina che le ho regalato io
la salvia rigens comprata a Milis
Le ho subito suggerito di mettere un tutore per sostenerla, dato che i suoi lunghi gambi con le infiorescenze pesavano un pò
Sono passati ormai due mesi, il giardino è ancora in fase di ripresa dopo gli impianti, ma comincia a delinearsi qualcosa, le aiuole ma soprattutto il prato, che si infoltisce sempre di più, soprattutto dopo che è stato organizzato, con l’aiuto di un suo amico, l’impianto di innaffiamento automatico.
Vedete la differenza fra il prato al momento dell’impianto delle piccole zolle in aprile
ed ora che, con le amorevoli cure di Romina e i miei suggerimenti a distanza, si propaga a vista d’occhio,
e presto si chiuderà del tutto. Le ho suggerito di usare uno stratagemma perchè il prato non vada sulle bordure, trattandosi di un tipo di gramigna strisciante e vigorosa: dovrebbe interrare un lamierino di taglio lungo tutto il perimetro del prato per tenerlo a bada.
Il giardino è ancora molto giovane, avrebbe bisogno di ossatura e di verticalizzazione. In autunno impianteremo qualche arbusto in più, ma soprattutto rose, ne mancano ancora tante in questo giardino!!!
Credo però di avere almeno in parte soddisfatto la sua voglia di verde, il giardino è per lei come un oasi in mezzo al deserto!
A presto per nuovi aggiornamenti