2° edizione - Ceramisti ai giardini - by tyziana
Sabato mattina sono andata insieme a Delia alla 2° edizione della mostra mercato dei ceramisti, che si svolge a Cagliari, nella bella cornice dei Giardini Pubblici, di cui vedete l’entrata nella foto, con uno splendido glicine arrampicato sulla pergola.
Di questo ahimè non ho segnato il nominativo, ma le sue opere mi sembrano abbastanza interessanti anche per decorare un giardino
Ceramica viva di Achille Monni, invece è davvero molto allegra e colorata, ricordava vagamente i quadri di Mirò
Anche queste sculture turchesi sono sue, un colore che adoro nella ceramica!
turchesi come anche gli animaletti e le ciotole del Laboratorio di Ceramica Brien
Mi sono piaciuti tantissimo questi oggetti in ceramica “raku” francese, molto raffinati
Fra gli espositori sardi, le bellissime ceramiche di L’antica arte della ceramica di Francesca Addari, con colori delicati e un disegno particolare
o le pecorelle di Ariuceramiche, davvero deliziose!!!!
Un vero capolavoro della bravissima Laura Puggioni di Sinzos. Un pannello che riprende “Sa Franda” o sopra gonna dei costumi della tradizione sarda, minuziosamente cesellato nei minimi particolari
Le ceramiche tedesche, molto caserecce e rustiche, ma più pratiche e funzionali, per tutti I giorni
Ma ciò che mi ha colpita di più in tutta la mostra sono stati due stand di artisti francesi. Il primo. Terra Nova di Sylvie Rusè-Maillard, con un interessante forma d’arte, per me che amo il giardino e i fiori, con favolosi pannelli decorati a pressione, con la sagoma di fiori di carota, adattissimi ad una casa in stile shabby
E poi…….per finire, uno splendido stand che mi ha colpita al cuore!!
La Poterie des Chals, di monsieur Jean Jacques Dubernard. Le sue sculture sono fantastiche, con uno stile un pò retrò, deliziose!!!
Api e rondini che svolazzano, ranocchie, pesci volanti, sembrava un teatrino d’altri tempi! Mi ha subito conquistata!!
Poi ho visto lei, la Petit Annick, una piccola scultura che riproduceva, mi raccontava monsieur Dubernard, una bimba che morì annegata col Titanic, e a cui lui ha voluto dedicare la scultura,
Si tratta di un piccolo innaffiatoio in stile medioevale. Non ho resistito! Ho fatto una piccola follia e me la sono portata a casa!!
Gli espositori erano tanti, provenienti da tutte le parti della Sardegna e d’Italia, ma non solo. Esponevano anche ceramisti francesi e tedeschi, tutti davvero bravissimi!
Che spettacolo le loro opere, perchè di opere vere e proprie si deve parlare! Alcuni manufatti sembravano riprendere quadri astratti di pittori famosi. Mettetevi comodi,, ci saranno un bel pò di immagini da vedere
Di questo ahimè non ho segnato il nominativo, ma le sue opere mi sembrano abbastanza interessanti anche per decorare un giardino
Ceramica viva di Achille Monni, invece è davvero molto allegra e colorata, ricordava vagamente i quadri di Mirò
Anche queste sculture turchesi sono sue, un colore che adoro nella ceramica!
turchesi come anche gli animaletti e le ciotole del Laboratorio di Ceramica Brien
Mi sono piaciuti tantissimo questi oggetti in ceramica “raku” francese, molto raffinati
Fra gli espositori sardi, le bellissime ceramiche di L’antica arte della ceramica di Francesca Addari, con colori delicati e un disegno particolare
o le pecorelle di Ariuceramiche, davvero deliziose!!!!
Un vero capolavoro della bravissima Laura Puggioni di Sinzos. Un pannello che riprende “Sa Franda” o sopra gonna dei costumi della tradizione sarda, minuziosamente cesellato nei minimi particolari
Le ceramiche tedesche, molto caserecce e rustiche, ma più pratiche e funzionali, per tutti I giorni
Ma ciò che mi ha colpita di più in tutta la mostra sono stati due stand di artisti francesi. Il primo. Terra Nova di Sylvie Rusè-Maillard, con un interessante forma d’arte, per me che amo il giardino e i fiori, con favolosi pannelli decorati a pressione, con la sagoma di fiori di carota, adattissimi ad una casa in stile shabby
E poi…….per finire, uno splendido stand che mi ha colpita al cuore!!
La Poterie des Chals, di monsieur Jean Jacques Dubernard. Le sue sculture sono fantastiche, con uno stile un pò retrò, deliziose!!!
Api e rondini che svolazzano, ranocchie, pesci volanti, sembrava un teatrino d’altri tempi! Mi ha subito conquistata!!
Poi ho visto lei, la Petit Annick, una piccola scultura che riproduceva, mi raccontava monsieur Dubernard, una bimba che morì annegata col Titanic, e a cui lui ha voluto dedicare la scultura,
Si tratta di un piccolo innaffiatoio in stile medioevale. Non ho resistito! Ho fatto una piccola follia e me la sono portata a casa!!