Polux Fleuriste, freschezza da New York–by Josie
Di questi tempi, succede spesso che mentre curioso in rete in cerca di fioristi, mi capiti di approdare a New York.
Questa volta sono finita davanti alla vetrina di Polux Fleuriste, d’altronde.. come non restare col naso appiccicato al vetro? La sensazione di freschezza che comunicano i suoi allestimenti è irresistibile.
Cosa non darei per avere un banco da lavoro come quello, con tanto di parete lavagna dietro per buttare giù schizzi e idee! (una parete.. basterà?)
Anouchka e Barbara hanno aperto questo incantevole posto una decina di anni fa, ma la radice che ha dato il via a questo progetto arriva da molto più lontano, dall’infanzia di Anouchka in Francia. Da bambina, Anouchka, figlia di artisti, ha vissuto immersa fra orchidee e fioriture spontanee che le hanno lasciato dentro un’impronta evidente per la semplicità e la bellezza delle cose naturali.
Questi ricordi e un’amicizia che dura da 30 anni, hanno portato Anouchka e Barbara Sarundiansky a intraprendere questa bellissima avventura coi fiori e ad aprire Polux, il loro floral shop.
L’uso di materiali naturali, il vimini, il legno, il metallo, il vetro e di tinte pastello (e le cementine… ahhh!! sospiro..) esalta sapientemente il fascino etereo degli steli florali che utilizzano nelle loro delicate composizioni. Allium, anemoni, tulipani si armonizzano coi più semplici piselli odorosi e mazzi di carota selvatica. Le vecchie foto appese allo spago, le tonalità armoniose mi hanno dato alcuni spunti per il giardino di casa e lo spazio outdoor.
Peccato che New York sia così lontana.. ! (o, per fortuna, disse il porcellino salvadanaio… )
(le foto di questo post sono tratte da Gardenista, da Polux e da Lingered Upon)
Da lasciare a bocca aperta!!!
RispondiEliminaGrazie per avercelo mostrato!
Un abbraccio
Les photos sont encore plus belle sur le blog ,un amour de fleuriste .
RispondiEliminaMerci Tiziana pour le partage
oups Jean Paul c'est Emmanuelle
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